Ogni persona vive delle proprie esperienze e delle proprie
convinzioni. La realtà non è che quel frangente di sensazioni e pensieri che
sperimentiamo ogni giorno, e che collezioniamo nella nostra memoria. Ma di
tanto in tanto, queste certezze vanno in frantumi, e nello scroscio delle
nostre sicurezze ci ritroviamo sperduti e spaesati in un mondo diverso dal
nostro.
Le delusioni che un essere umano vive e sopravvive sono una
parte essenziale del percorso individuale di ciascuno di noi. Persone deboli si
distinguono da persone forti. La realtà è ciò che permette la selezione
naturale di alcuni tratti e comportamenti che permettono la sopravvivenza dell’essere
umano da generazioni. Il mondo è vecchio quanto la natura dei meccanismi
naturali con cui tutti quanti noi abbiamo a che fare ogni giorno. La delusione
è uno di questi meccanismi.
Che delusione: non me l’aspettavo!
La nostra vita si esprime in numerose scelte ed azioni.
Queste si basano su informazioni che crediamo totalmente vere ed intoccabili.
La nostra convinzione è assoluta, incorreggibile e data per scontata. Qualunque
siano le nostre verità, siamo
assolutamente certi di non dover mettere in discussione ciò che crediamo vero,
od appreso come tale.
Sotto le nostre quotidiane scoperte, sono molti i circuiti
che ci permettono di rimanere esterrefatti od impassibili rispetto a molte cose
che ci capitano. Questi circuiti sono le nostre idee, che scorrono fluide quando la realtà è in loro supporto, e
che invece ci interrompono lasciandoci interdetti quando invece “qualcosa” non
torna. Quest’ultima spiacevole sensazione è ciò che definiamo delusione.
Delusione: significato di una realtà in cambiamento.
Non a tutti piace ciò che è nuovo. Per molti, il nuovo è
qualcosa di diverso. Chi ama il cambiamento è colui o colei che trova cose
positive in ciò che è nuovo o diverso. Tutte le favole, le storie ed i cartoni
animati con cui siamo cresciuti ci dicono che nulla è destinato a restare come
era. Tutto scorre, e tutto va. Imparare a lasciar andare il passato è ciò che
davvero fa la differenza, quando si parla di delusioni. Vediamo il perché di
questo fondamentale concetto.
Una cosa non può essere per definizione sia vera che falsa.
Da secoli, l’essere umano divide le cose in gruppi di due, o più elementi. Solo
la moderna scienza ha messo in discussione alcuni dei concetti fondamentali
dell’esistenza, ma queste scoperte scientifiche non cambiano la realtà di tutti
i giorni. Il cielo è blu, e chi non lo vede blu è daltonico, o ha problemi alla
vista. Lo possiamo dire con certezza, e non ci mettiamo a pensare che forse i
daltonici sono gli unici ad aver ragione. Né ci passa mai per l’anticamera del
cervello che forse il blu non esiste, o che le radiazioni percepite dai nostri
occhi non sono che onde, e che non esistono le forme, né i colori. Tutte queste
ultime parole e frasi, non hanno un senso, e vengono automaticamente
scancellate dalla nostra memoria. Non ne elaboriamo i concetti. Scartiamo
ogni pensiero che non sembra aver un senso, e rimane in noi quella
percezione che “fa strano,” una sensazione quasi inspiegabile incertezza, o
divertita inconsapevolezza.
Capire la delusione, e come funziona, ci aiuta nella vita di
tutti i giorni. La delusione d’amore è qualcosa a cui si sopravvive. L’idea
dell’amore, del ragazzo o ragazza che pensavamo di conoscere. Qualsiasi cosa
vada in frantumi è nient’altro che un idea, una serie di convinzioni (pensieri)
che ritenevamo veri. La realtà però ci ha insegnato che le cose non erano così.
La delusione serve a conoscere il
mondo.
Bisogna imparare ad andare avanti, rispetto alle delusioni.
Ciò che delude ci insegna qualcosa sul mondo, sulle persone e sulle cose
che ci circondano. A volte anche su noi stessi. Non bisogna mai dimenticare che
noi siamo completamente inconsapevoli della realtà che ci circonda: sappiamo
sempre e solo ciò che riteniamo essere vero.
Viviamo in una società che
tramanda una realtà, nel tentativo di far sopravvivere la propria specie in un ambiente
ostile. Vivere vuol dire sopravvivere e godere delle nostre risorse. Chi non
regge la delusione non ha gli strumenti per sopravvivere. Quando qualcosa di
brutto accade, semplicemente la si lascia scivolare via lì dove sta: nel
passato a cui appartiene. Il presente è fatto per essere migliore del passato,
od un triste testimone delle lezioni mai imparate.
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