Il collo è da sempre associato con le emozioni umane. Fonte
delle vibrazioni delle corde vocali da cui passa l’aria che verrà modulata in
suoni, il collo è una delle parti del corpo più espressive. I suoi gesti sono
spesso ovvi, e vogliono essere notati.
Alcuni gesti sono fatti per comunicare, altri per rispondere
a delle emozioni interne. Alcuni gesti racchiudono entrambe le versioni. Quando
capita di inclinare la testa di lato, potremmo rispondere ad un emozione
interiore molto intensa oppure mandare un messaggio specifico. Muovere il collo
ha significati che nessuno dovrebbe sottovalutare per la propria immagine
sociale.
Cosa vuol dire piegare la testa di lato?
Quando pieghiamo la testa, stiamo emettendo un messaggio fortemente amichevole. Nella
nostra natura, un tale cenno è automatico quando notiamo qualcosa di
estremamente carino o tenero (come nel caso dei cuccioli di animali tanto
popolari nel web) oppure quando stiamo dimostrando la nostra attenzione agli
altri.
In materia di comunicazione non verbale, la testa inclinata è un comportamento di sottomissione. Da questo punto di
vista, si vuol sottolineare la superiorità del comportamento dominante, che
spesso è offerto dall’altra persona (ad esempio quando l’altra persona parla,
chi ascolta piega la testa.). Tali meccanismi sono ormai consolidatisi nella
nostra cultura, ma non vanno mal interpretati.
Nel corteggiamento, e nel rapporto uomo donna in genere,
questo comportamento è molto comune. L’atteggiamento di mostrare il collo è un
lontano richiamo alla natura animale, per cui si suppone il legame sensuale e
sottomissivo del partner che cede alle istanze di chi corteggia. Il collo è da
sempre una delle aree più prive di difese in molti animali, e tale atto di fiducia
(se vogliamo usare una prospettiva raziocinante) è un forte richiamo sensuale
in ambito di corteggiamento. Con il tempo, il gesto si è evoluto fino a perdere
il suo uso univoco, ed è diventato un cenno sociale.
Oggi, ha importanza saper inclinare la testa di lato quando
gli altri parlano. Ripeto che risulta più normale osservarlo nei rapporti uomo
donna o tra donne (nonostante molti attori ci mostrano come è possibile
sfruttarne il potere tra persone dello stesso sesso suscitando grandi e vari risultati,
combinando il movimento del collo con altri comportamenti non verbali.). Dare
una visibile dimostrazione della nostra attenzione è qualcosa che oggi fa la
differenza tra una buona impressione,
ed una cattiva impressione.
Chi ha avuto operazioni al collo ed ha dovuto portare un
collare, o ha sofferto di rigidità muscolare, saprà di cosa sto scrivendo:
parlare e ascoltare gli altri senza mai muovere il collo non aiuta i rapporti
sociali. Molti di questi pazienti non se ne accorgono consapevolmente, ma la
differenza la percepiscono sensibilmente in termine di simpatia ricevuta. A
volte, sono gesti inconsapevoli come
questo che danno quel tocco in più ai nostri incontri.
Si aggiungono al movimento del collo anche due significati secondari. Il primo rientra
nella satira e nella parodia, per cui muovere il collo risulta spesso un gesto
carico di significato ironico o parodistico (come in alcuni movimenti e pose
che possono alludere ad un comportamento femminile od effemminato, specialmente
se il gesto è accompagnato da una mano che sorregge una guancia od il volto di
lato, o pari gesto chirale a parodia dei gesti femminili.). Il secondo
significato è un estensione dell’evoluzione sociale del gesto, che prima aveva
solo finalità di corteggiamento. Dalla commistione di sensualità e senso
sociale, attraverso la testa piegata di lato si ottiene la possibilità di esprimere
timidezza. Questa emozione si pone in perfetto equilibrio tra il richiamo
sensuale, il suscitare della tenerezza naturale cui siamo tutti indistintamente
soggetti e la sottomissione sociale che cela rispetto ed attenzione all’autorità
riconosciuta al parlante.
Utile per essere usato in ambito sociale, questo gesto è da
conoscere come le proprie tasche. Permette di essere usato per consolidare i
propri rapporti, dar credito alle parole che ci vengono rivolte e donare quel tocco
in più alle nostre conversazioni private. Fate abbondante pratica per evitare
di eccedere negli usi e nei modi: come tutti i comportamenti non verbali, una
buona linea guida da seguire è che il gesto non deve mai sembrare innaturale a
chi lo fa, né tantomeno a chi lo vede. Lo scopo è farsi notare.
Ma quanti significati...
RispondiEliminaChe materia interessante il significato delle varie posture!
Ora capisco perchè talvolta le persone che incontro si prendono un po' troppa confidenza con me... per un problema di strabismo mal curato, sono costretto a tenere la testa inclinata sul lato sinistro per vedere meglio... :)
RispondiEliminaCi sono davvero tanti significati che le persone danno a certi gesti. In alcuni contesti, anche la cultura fa la sua parte. L'importante è diventare consapevoli degli effetti creati. Alla fine ne potrai trarre sicuramente vantaggio :)
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