Parlare alle spalle nelle relazioni sociali.


parlare alle spalle
Durante le relazioni sociali, capita di fare diversi tipi di incontri. Le persone con cui comunichiamo hanno tutti un loro modello comunicativo. Esistono alcune persone che scambiano opinioni e giudizi con gli altri in modo diretto. Altre persone preferiscono avere un tipo di rapporto più libero ed aperto, e per questo motivo adottano uno stile più indiretto. Il tutto è volto alla sopravvivenza sociale della propria identità, ed a fare amici con persone simili.

Quando una persona si vuole integrare in un contesto sociale, inizia una serie di operazioni e strategie che hanno scopo di trovare un favorevole riscontro negli atteggiamenti degli altri. Chiunque sviluppa un proprio istinto sociale, e sa le cose che preferisce fare, così come sa distinguerle dalle cose più opportune da fare. A seconda del nostro scopo, le nostre strategie cambiano, ed i nostri comportamenti cambiano a loro volta. Lo scopo è sempre il solito: fare amici, integrarsi, e star bene.

Parlare male alle spalle degli altri.

parlare male alle spalle
Noi esseri umani giudichiamo determinati eventi e comportamenti sulla base di una propria scala di valori. Decidiamo prima cosa è giusto, e poi compariamo una determinata cosa alla nostra idea precostituita. Per dire cosa è giusto e sbagliato, arriviamo a prenderci una responsabilità di coerenza con ciò che decidiamo.

La stessa cosa accade per ogni volta che vien fatto un giudizio su di un comportamento umano. È una cosa buona? È una cosa cattiva? Sono alcuni pensieri normali da provare. Ma per il comportamento umano, il discorso è diverso. Ogni comportamento ha un suo scopo, ed una propria intenzione.

Dovremo quindi distinguere le persone che hanno il vizio di parlare alle spalle, da chi ha il difetto di parlare male alle spalle. Questa è una differenza sostanziale da chiarire. Chi parla alle spalle rivela informazioni, che possono avere una natura privata, in modo alquanto libero da restrizioni: in questo caso, il problema è un problema di rispetto.

Chi parla male alle spalle fa tutto un altro gioco. Quella persona sta giocando al gioco di scalata sociale, ovvero tende ad influenzare volontariamente una, o più parti, al fine di creare una considerazione diversa tra un’altra persona e lui. O per raggiungere un altro obbiettivo. Lo scopo subdolo è quello di sperare in una risposta positiva che sia di favore ed apprezzamento, così da poter capire (a seconda della risposta ottenuta) come sfruttare al meglio la propria condizione. In altre parole, si sta facendo degli amici.

Le persone che parlano male esistono, ed esisteranno sempre. È un modo di comportarsi, ed è gente che preferisce comportarsi in un modo diverso da quello di chi invece preferisce mantenere un rapporto intimo e privato. In un certo senso, potremmo vederci anche una lotta tra la pura libertà di informazioni (e la sua manipolazione) ed l’altrettanto eterno controllo delle informazioni come fonte di valore e potere costituito.

Ma si può arrivare ad un dialogo. Si può tranquillamente trovare un equilibrio dato da una comunicazione neutrale ed informativa,che supporti entrambe le motivazioni di tutte e due le parti. Da un punto di vista neutrale, nessuno dei due comportamenti è giudicabile come sbagliato, né corretto. Sono solo comportamenti  che permettono di ottenere lo stesso scopo sociale: la collaborazione tra individui. In ultima analisi, sono simili.

Come può avvenire il miracolo della coesistenza pacifica e costruttiva? Creando relazioni di diverso tipo. Quando incontri una persona di un tipo diverso dal tuo, quandunque tu sia diretto od indiretto nei tuoi comportamenti, ecco come modificare il proprio comportamento per coesistere insieme, e diventare amici veri:

  • se hai un modo diretto e ti piace dire le cose in faccia, prendi l’abitudine a specificare con estrema chiarezza il tipo di informazioni che riveli all’altra persona. Se decidi di rivelare qualcosa, non dire solo “questo deve rimanere segreto,” ma specifica anche il motivo alla base della tua decisione. Devi trovare prima un empatia con l’altra persona, ovvero esser sicuro che l’altra persona capisca o abbia sentito dirsi che ti fidi di lui o lei. Dopo che la prima informazione rivelata segreta, è rimasta segreta, assicurati di mostrare la tua gratitudine per l’impegno preso, e dagli la tua fiducia per le prossime volte (ma specifica sempre il motivo. Man mano che la vostra relazione progredisce capirai a cogliere quei cenni e modi, che ti daranno la certezza di velocizzare il tempo impiegato ad empatizzare con lui. In un certo senso, devi importi dominante ed ottenere la sottomissione in modo più esaustivo, ma ci vuol tempo)
  • se hai un modo indiretto, devi partire da un passo precedente la relazione stessa. Quello che manca è la strategia relazionale. Con ogni persona, è bene trovare subito un motivo che delinei la vostra relazione. Troppe volte, le persone indirette preferiscono rimanere sul generale, senza prendere posizioni oppure rimanendo leggermente distaccate per permettere agli altri di prendere l’iniziativa. Bisogna invece aggiungere un piccolo verso il tipo di relazione possibile: devi capire e decidere subito a cosa destinerai quel tipo di relazione, e ricercare un modello comportamentale da calzare. Questa cosa funziona eccellentemente tra persone indirette, le cui più sociali hanno ben imparato. C’è un leggero risalto sulla falsità, ma una più piena scoperta del valore della comunicazione. Quelli ancora più bravi, diventano abili manipolatori sociali. È un altro gioco.

Ogni relazione è frutto di una serie di coincidenze messe a contatto tra loro per la prima volta. Vivi a pieno le tue relazioni, e fai amicizia con tutti. Ogni tipo di persona ti insegnerà molto, ed arricchirà la tua esperienza anche con i lati positivi, che sono difficili da vedere quando li si giudica negativamente. Non c’è alcun peccato nell’imparare l’immensa varietà di comportamenti umani. Siamo qui per poco, ed i giochi sociali sono tanti.

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