Una coppia è un insieme di due persone che sono unite da
vari fattori. Uno è l’attrazione, seguito dall’amore e da tutto ciò che può
essere considerato elemento comune alle vite di entrambi. Una volta individuata
l’identità della coppia, ai suoi limiti restano le identità individuali.
Una problema di coppia è ogni sorta di mancata correlazione
tra ciò che è meglio per la coppia e ciò che è meglio per uno o entrambi i
singoli individui. Le persone di una coppia possono arrivare a dimenticare che
la coppia è un entità extra rispetto alle entità singole. Quando una persona
non considera il valore della coppia, o viceversa il valore del singolo
componente, ecco che automaticamente scatta il problema.
Crisi di coppia che scoppia: come si interviene sulla soluzione.
La verità è che ogni rapporto può essere salvato. Anche
quelli sbagliati. La collaborazione
è un fattore che riesce a tenere individui altamente diversi (come nei casi
delle entità conosciute con il nome di “nazioni”) e che vive nell’immaginario
collettivo quando sentiamo che due coniugi restano insieme “per i figli.”
Capire che ogni rapporto può essere salvato non vuol dire
riuscire a salvarlo nel modo giusto. Per tantissimo tempo, se non millenni, le
persone rifuggono dall’unico vero strumento che garantisce non solo la
risoluzione dei problemi, ma anche il prolifico riattivarsi delle cose positive
che scaturiscono dal risolvere un problema di coppia: la comunicazione.
È una questione di mentalità.
Finché la gente non capisce che gli errori sono stati creati da loro stessi, e
che solo loro possono porvi rimedio, esisterà sempre terreno fertile per altri
professionisti (e non) per far pagare il prossimo corso su come risolvere i problemi di coppia. Basta promettere che il
problema è fuori, ma alla fine i risultati li ottengono solo chi veramente
capisce che c’è da prendere la questione in mano, e risolverla davvero.
La miglior comunicazione è quella verbale, ovvero il
confronto diretto dei fatti realmente
accaduti che hanno generato il problema. La gelosia, le azioni impulsive, e
le emozioni si possono valutare solo in base al cambiamento fisico della
realtà. Quando qualcuno si sente meno desiderato, deve capire quando il tutto è
iniziato. Solo parlando delle cose realmente successe, e ricostruendo la
verità, si può sperare in una comprensione del problema, che poi porterà al
risanamento.
Quando si fa uso di terapisti coniugali, sessuologi e
psicologi, spesso c’è troppa confusione. Questi professionisti non sono lì per
risolvere i problemi di persone adulte incapaci di comunicare. Prenderanno i
vostri soldi, ma una volta che saranno andati via i vostri problemi torneranno
ad essere vostri. Quindi, considera bene il problema che avete come coppia:
identificatelo insieme, prima di usare un terapista.
La mondanità giornaliera ci porta ai piccoli problemi di
ogni giorno. Queste sono abitudini.
Devono essere trattate come tali. Se uno dei due partecipanti alla coppia fa
azioni che danneggiano l’altro o la coppia, e le ripete anche dopo aver ammesso
la colpa (fattore molto importante è il riconoscimento della colpa e del
colpevole,) allora deve seguire la fine del rapporto. Molti rapporti non
finiscono quando devono finire, e questo è un madornale errore. Se l’altra persona
è interessata, farà parte della sua crescita comprendere i propri errori e
porvi rimedio. La maggioranza non insisterà, ma questo è il problema della
mentalità esposto sopra. Se non cambi mentalità, la sostieni. E quando sostieni
una malattia, fai parte del problema.
Qualsiasi sia il metodo usato, c’è un punto di unione a cui
tutti devono arrivare. La fine del viaggio per chi riesce a salvare una
coppia da una crisi porta sempre alla solita considerazione. Servono nuovi standard. Uno standard è il traguardo
che una coppia deve perseguire, un paradigma che divide ciò che è accettabile
da ciò che non è accettabile. Gli standard sono le cose che si dovrebbero
continuare a scoprire, e dibattere, giorno per giorno durante le presupposte
normali conversazioni che devono avvenire tra i due partecipanti alla coppia.
Oggi le conversazioni sono in media molto povere di contenuti. La gente non sa
cosa dire, e non dice niente.
Imparare l’arte della
conversazione è qualcosa che crea e disfa le relazioni, di continuo. Non
solo le relazioni amorose. L’amicizia, la fiducia della comunità e degli altri.
Tutto ruota intorno alla conversazione ed alla comunicazione. Migliora il tuo
modo di comunicare, e poi comunica i problemi da risolvere, per coinvolgere
attivamente l’altra persona. Se non ottieni i risultati entro il tempo che
avete ritenuto essere utile per fare le prove necessarie, termina la relazione.
Crea subito un nuovo standard. Fissa un limite. Dimostra che alla relazione ci
tieni creando un traguardo finale da raggiungere ad ogni costo. Se non lo
raggiungete, meglio che finisca per tutti.
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