Sono molte le persone che hanno difficoltà a ricordare i
propri sogni. Molti hanno addirittura affermato di non aver mai sognato in vita
propria. E questo è possibile per una serie di motivi: disinformazione e
fraintendimento.
I sogni sono un attività o processo già funzionante nella
tua mente, anche se riesci a non
ricordare i sogni. Riesci ad immaginare ora, in stato di veglia, come
sarebbe avere la stanza piena d’acqua, tanto da costringerti a nuotare o
metterti in salvo? Spero di sì. Ed hai appena fatto tutto ciò che serve per
avere un sogno. Hai eseguito una fantasia, ovvero un processo mentale che
prende elementi che hai in memoria, e li riorganizza in un nuovo modo, che
molti definiscono creativo. Quindi, puoi ricordarti tutti i sogni che vuoi.
Ancora non sai come fare.
Ricordarsi i sogni
Per i più, non c’è stato un vero e proprio metodo da
imparare per ricordarsi i sogni. Molti non hanno dovuto imparare ad averli,
bensì ad apprezzarli. Vedi, la cosa che ti stai perdendo a non avere questi
viaggi onirici è la seguente: quando ti svegli rimani in preda di emozioni,
curiosità o particolare predilezione verso qualche particolare del sogno. Il
sogno finisce con assumere le caratteristiche della realtà (un altro processo
mentale che sfrutta anche dei bias cognitivi.).
Poiché i sogni sembrano reali, con il tempo consolidiamo la
capacità di avere sogni permettendo a questi di presentarsi. Di fatto, quello
che voglio dirti è che noi controlliamo i sogni. È documentato, e facilmente
sperimentabile. Persone che vanno a letto convinti che avranno incubi riusciranno
nell’intento, così come chi va a letto convinto di avere dei sogni ha molte
probabilità di ricordare le proprie gesta. Lo stesso identico principio viene
usato per fare “sogni lucidi,” ovvero sogni in cui tu prendi il controllo di
ciò che è la realtà onirica. Io stesso ho avuto un sogno lucido, ed è una gran
bella sensazione. Non puoi perdertela, ma prima devi imparare a permetterti di
avere dei sogni.
Ricordare i sogni è una sorta di abilità, come la competenza
negli sport. Non si può partire andando subito alle olimpiadi, ma si parte
passo passo. La prima cosa da fare è sviluppare
la fantasia. Bisogna tornare ad usare la propria mente per fantasticare, ma
non bisogna fraintendere. Quello che promuovo io è puro esercizio mentale.
Parti con il ricostruire nella mente oggetti comuni, impara a vederli in tre
dimensioni, se puoi a colori. Falli ruotare, libera la tua fantasia. La mente è
come un motore, e deve essere ben rodato prima di dar prova di sé.
Dopo uno o più mesi di buon esercizio, sarà più facile
ottenere risultati. La cosa più brutta da evitare è lo scoraggiamento. Tu parti
non sapendo esattamente cosa sono i sogni, o cosa voglia dire sognare, quindi
tutto ciò di cui hai bisogno è cominciare a credere che tu puoi sognare. Devi convincertene ciecamente. Non sei diverso dagli altri, nè ti manca qualcosa! Fatti
pure raccontare da altre persone cosa si prova. Questo stimolerà
automaticamente (nel subconscio) la tua mente. Le esperienze altrui, se ben
raccontate, sono un ottima fonte di curiosità cognitiva.
Quando avrai deciso di avere tutte le carte in regola per
provare a sognare, comincia a dare un tocco di ritualismo al tuo coricarti a
letto. Comincia a trattare la fine della giornata come un momento da celebrare
con serenità e felicità. Tutto questo aiuta a creare un emotività adatta. Senza
una cosa così apparentemente sciocca, potresti cader vittima di impazienza,
scoramento, frustrazione, etc. Avere un rituale vuol dire avere qualcosa da
fare in modo automatico, giorno dopo giorno senza neanche pensarci.
Fare colazione, od uscire di casa ed altre azioni comuni,
hanno già probabilmente un suo rituale, per come li chiamo io. I rituali sono
routines, azioni che fai sempre nello stesso modo per avere lo stesso stato emotivo.
Ciò ci impedisce di disperdere inutili energie, ed è utilissimo per chi vuol
ricordarsi i sogni. Quando vai a letto, dopo aver seguito la tua routine,
prendi un tempo per dire a te stesso che ti dai il permesso di ricordarti
qualsiasi tipo di fantasticheria, sogno od apparente allucinazione durante il
sonno.
Noterai che le prime notti ci sarà un po’ di aspettativa, ma
non dare troppo peso a queste emozioni. È bene che ci siano perché rappresentano
la prova che hai capito che anche tu puoi avere tutti i sogni che vuoi. Poi,
controllarli è tutto un altro paio di maniche.
Non ci sono veramente altre cose da aggiungere. Ogni persona
preferisce avere sogni di determinati tipi, alcuni sono addirittura spaventati
da altri. Molte persone sono più sensibili alle emozioni che si portano nel
sonno, altre sono più visuali, e rimescolano nel sogno ogni cosa hanno visto in
giornata. Ogni persona ha il suo stile. L’importante è mantenere una comunicazione
aperta con chi può aiutarti. E se ci sono domande, lasciale pure scritte,
rispondo quando posso.
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