Per il principiante che si avvia sulla strada della libertà
dal fumo, l’inizio è la parte ovviamente più difficile. La percezione del
problema viene formulata a diversi livelli: Cosa rappresenta l’attività di
fumare? Come superare di volta in volta la nostra naturale debolezza? In che
modo rimanere saldi e non cadere in tentazione?
La strada è piena di perigli. Tra metodi che richiedono di
spendere soldi, alle soluzioni fai da te, tutto sembra assomigliare più ad un
accozzaglia di informazioni inutili, atte e protratte solo per il beneficio di
chi intasca i soldi delle soluzioni offerte, oppure fanno perdere la voglia di
continuare perché non si acquista alcuna strategia, né reale e concreta
soluzione.
Un approccio basato sull’unica cosa che conta: il risultato.
La risposta alla domanda “come smettere di fumare per sempre”
è semplicemente quella di smettere e basta. Il grosso del problema è evitare le
complicazioni legate alla cessazione del fumare. Invitando il lettore a tenere
presente l’effetto fisiologico della nicotina, che causa il fumatore o
fumatrice di desiderare la sigaretta nella ricerca del rilascio delle
endorfine, se la nostra futura situazione è quella che ci vede in controllo
della situazione, bisogna cominciare a prendere il controllo sulla attuale situazione, ed imparare ad esercitare
la nostra volontà.
Ci sono due fronti: il fronte materiale e quello
psicologico. Dal punto materiale, smettere di comprare le sigarette può essere
una soluzione pratica, ma non si adatta a tutti i tipi di fumatori. Si deve
isolare la realtà fisica dalla realtà psicologica ed escogitare soluzioni che
ci aiuteranno a rimanere forti nella nostra convinzione.
Sul fronte psicologico, abbiamo ogni forma di debolezza e
scusa. La mente che si mette contro te stesso, e ti stimola a fumare, o far
passare quella sigaretta, etc. Ricorda sempre che se non hai tu il controllo su
te stesso, qualcuno o qualcos’altro ti sta dicendo cosa pensare e dire. Se
senti il bisogno, il servizio sanitario mette a disposizione a tutti il
supporto psicologico.
L’obbiettivo è
quello di ottenere un mese senza fumare, per il semplice motivo di una scelta
intrapresa. Questo non vuol dire che non fumerai mai più: si tratta di un mese,
perché così ti libererai della dipendenza fisiologica. Hai bisogno di tornare
ad avere la prospettiva giusta sulla realtà delle cose: il fumo influenza la
tua vita. Forse neanche negativamente (oltre al punto di vista salutare dico,
che è sicuramente negativo,) ma hai il bisogno di iniziare questo percorso.Questo
è l’inizio, e siamo lontani dalla fine.
Il metodo usato per raggiungere questo obbiettivo prevede lo
spezzettamento del problema in mini
obbiettivi, pianificazione, proiezioni, ed autocritica. Ottieni la padronanza in ciascuna area se non ne sei in possesso, dopodichè sarai pronto ad attualizzare subito il tuo primo mese libero dal tabacco.
Smettere con le sigarette pezzo a pezzo.
Quando un ostacolo fisico è troppo grande per essere
superato con facilità od è chiaramente oltre le nostre capacità, fa sempre
comodo intraprendere una strada creativa. Libera la tua fantasia, e cerca
soluzioni che ti rendano capace di riscontrare facili vittorie. Lo scopo è
quello di raggiungere l’obbiettivo principale, quindi di raggiungere il tuo
mese di libertà.
Alcune tattiche tipiche prevedono soluzioni creative, ad
esempio puoi fumare solo tre quarti della sigaretta e poi buttarla per creare affinità con la tua capacità di controllarti. Ogni
settimana rimuovi un quarto dalla sigaretta. Esercitati in ogni area dove noti carenze. Alcuni si trovano meglio con soluzioni
progressive ed aiuti fisici, puntando tutto su questa metodologia.
Funziona, ma solo nel periodo breve. Sono però ottimi metodi per prepararsi ad
intraprendere il serio periodo di stacco totale. Invece, l’abitudine positiva del
pensiero creativo ti resta se lo stimoli.
L’importanza della pianificazione.
Per qualche giorno, osserva con attenzione quando e quanto
fumi. Fai un appunto degli orari in cui ti ritrovi a fumare, ed annota quanto tempo passi a fumare per sigaretta. Dopo due o tre giorni, guarda a quanto tempo
hai dedicato a fumare. Quello è il tempo che dovrai sostituire, perché sei
abituato a pianificarlo per far spazio alla tua abitudine del fumo. Analizza i dati raccolti, e cerca i momenti in cui sei più debole ed in quali momenti sei più forte.
Ogni passione ha l’innata capacità di pianificare la
tua vita secondo i suoi ritmi. Ci sono buone probabilità che il tuo desiderio
di una vita sana e salubre non sia totalmente un desiderio genuino ed ossessivo,
perché stai cercando aiuto e consiglio. Questo presuppone che o sei troppo
pigro, oppure non sei per niente abituato a pianificare la tua giornata, la tua
vita o semplicemente il tuo tempo. Ma il motivo non ci interessa più.
Quello che ti aspetta è un mese di libertà dal fumo, e
questo lo stabilirai tu pianificando esattamente come sarà il tuo mese futuro.
Ogni giorno, saprai in anticipo ciò che avverrà. Nessuna sorpresa è ammessa: le
malattie stagionali dovranno attendere, perché le stai escludendo nella tua
pianificazione. Nessuno ha detto che dovrai avere un mese noioso, ma se è la
noia di cui hai bisogno per non fumare, avrai un mese noioso. E se sei abituato
a fumare contro la noia, è un peccato perché non fumerai nel mese che stai per
pianificare, quindi ti adatterai, e troverai in anticipo soluzioni per far
funzionare la cosa e combattere la noia.
Ora la parte più intensa di questo metodo. Ad ogni tuo errore,
il mese riparte. Questo vuol dire che se nel frattempo ti capita di commettere
un errore, dovrai severamente punirti. Ma non te la caverai con una semplice
constatazione di quanto sei debole, etc. La punizione la stabilirai in anticipo, pianificando una reale
sofferenza. Al momento, una soluzione che ho visto funziona perfettamente da
punizione è quella di intraprendere il mese con la condizione che se mai tu
cedessi alla stupida ed insensata debolezza verso le sigarette, tutti i tuoi
soldi presenti, nascosti e sul conto corrente verranno devoluti immediatamente
in beneficienza per lasciarti con assolutamente nulla. In questo modo ci
assicuriamo che i soldi vadano a qualcuno che sappia usarli per qualcosa di utile,
e che sappia mantenere i propri intenti. E di solito, dopo un cambiamento radicale
come questo, si generano forti motivazioni a smettere di fumare. A volte, la
sola concretizzazione della punizione ha liberato le persone all’istante, anche
se troppo tardi per i loro averi e le loro vite.
Il mese riparte anche se hai sbagliato a pianificare gli eventi. In tal caso non si applica nessuna punizione, ma il mese riparte, aumentando la possibilità di fallire. Ciò sottostà alla presa di considerazione legato al gesto che stiamo compiendo. Come pretendi di controllare te stesso se non riesci nemmeno a darti una regolata per un mese. Se per te la parola serietà non ha significato, quello in errore sei tu. Lo scopo è raggiungere risultati concreti e reali, non di far continuare la persona a peccare indorando la pillola: si può credere o meno ad inferno e paradiso, ma quì si tratta di rendere quel particolare modello comportamentale una realtà fisica in termini di ricompense e punizioni.
Proiezioni sul futuro senza sigarette.
Quando si pianifica il primo mese è bene intendere che non
si tratta di un gioco. Non lo è, perché si tratta di un primo passo verso una
soluzione definitiva. Si avranno ottime conseguenze positive, ma quelle non le
puoi capire adesso. Se bastasse immaginarle, ora saresti già libero. Certe cose
le devi sperimentare per comprenderle.
Al momento hai il corpo e la mente influenzate dai composti
chimici del tabacco, ma le cose stanno per cambiare. Devi cominciare a pensare
in modo nuovo, diverso da come farebbe un fumatore, così come tanto tempo fa
non fumando riempivi il tuo tempo in modi diversi. La ricerca di nuovi stimoli
è alla base delle proiezioni che facciamo per il nostro futuro.
Detto in parole povere, devi crearti una lista di cose da fare per quando avrai completato il tuo
obbiettivo. Anche se tu avessi pianificato un mese noioso, questo non vuol dire che
la tua nuova vita sarà noiosa, anzi. Sarebbe meglio che tu abbia tante
alternative in mente già pronte, e sarà il caso che ti sbrighi a ritrovare la
tua curiosità. Te lo dico per esperienza personale: ci si annoia facilmente. Una soluzione che adesso non ti far star nella pelle, domani potrebbe perdere la sensazione di
anticipazione perchè l'hai vissuta. Servono ciclicamente nuovi obbiettivi sempre più
stimolanti e vari. Devi lasciarti
alle spalle gli errori, sempre. Ed è quello che stai per fare con il fumo in
quanto cattiva influenza (od influenza percepita necessaria) sulla tua vita.
Se non sai da dove partire, posso dirti che nella mia
mancanza di originalità in merito di proiezioni ho avuto come unica prospettiva
quella di rifare attività fisica in maniera decente. Mi piaceva l'idea di tornare a correre. All’inizio si trattava di
ritornare a correre qualche metro, poi migliorare fiato e resistenza. Dopo, sono
passato a fare esercizi per la forza muscolare e,
quando mi ha annoiato anche di quello, sono andato verso lidi più estremi come
lo yoga ed altri percorsi dettati dalla mia curiosità. Più ti lasci stimolare
da curiosità e successi raccolti, più otterrai nuova linfa vitale.
Non ti aspettare che la curiosità sia esplosiva e momentanea; a volte serve un
sano periodo di noia per riscoprire il divertimento. Ci dimentichiamo anche di
cosa è la noia, ed a volta abbiamo solo paura di spettri completamente
inventati. Le proiezioni devono essere realistiche: parti da ciò che ti piacerebbe fare, ma considera la tua reale situazione fisica, mentale, monetaria o quant'altro.
L’ingrediente essenziale è come l’olio per i motori: autocritica tutta la vita.
Se hai bisogno di trovare la disciplina necessaria a smettere, vuol dire che la disciplina ti
manca. E la cosa va di pari passo con la mancanza di autocritica.
Paradossalmente, i “tossici” hanno molta più disciplina dei comuni dipendenti
da droghe leggere, ed il loro problema è opposto, in quanto abusano della loro
disciplina. Un tossicodipendente recidivo conosce il potere della disciplina,
ed è nella smisurata convinzione di poter smettere e riprendere in modo
metodico che trova la sua fine.
La mancanza o l’abuso di disciplina non avviene
ripetutamente nella mente di una persona che fa una regolare e giusta autocritica.
Sapersi basare su regole e principi, raffinandoli a seconda delle esperienze
ricevute, aiuta a farci crescere, e ci rende ripetutamente umili durante questa
esperienza di vita con tutti i suoi misteri, a volte così complicati ed a volte
così insopportabili e stupidi. La complessità della vita è davanti ai tuoi
occhi: puoi ignorarla come una persona debole; puoi ingannarti stupidamente
come chi confonde volontariamente la complessità con la difficoltà; puoi
abbracciarla e smettere di mentire a te stesso, ricercando anzi la Verità delle cose (Verità che
poi metterai a confronto con quella degli altri per trovare l’essenza
di ciò che costituisce la nostra realtà.).
Quando avrai imparato a fare autocritica, potrai iniziare
finalmente il tuo mese. Fino ad allora, ogni tuo tentativo potrebbe fallire
senza neanche lasciarti modo di scoprire il perché. Una punizione è solo gratuita quando non c'è consapevolezza dell'errore. Grazie all’esistenza
dell’autocritica, avrai a disposizione una serie di strumenti mentali per cui
ti sarà facile analizzare la situazione, ed anzi potresti avere il problema
opposto: lavora sulla tua autocritica se in passato non sei riuscito a
smettere e se le tue conclusioni non ti hanno portato più vicino al risultato desiderato. Si può esser privi di autocritica ma anche fare autocritica in modo sbagliato ed inefficiente.
Rimetti in discussione ciò che credi; mettiti alla prova, e metti
alla prova le tue convinzioni. Hai superato un mese? Prova a cambiare
atteggiamento su alcune cose, quelle che odi ad esempio, e vedi se riesci a far
protratte questo tuo successo in un mondo ostile. Aumenta la difficoltà per trovare i tuoi limiti, ma non forzarti a vivere realtà inesistenti. Indaga per scoprire con curiosità, non per autodanneggiarti.
Una volta testata la tua forza di volontà, e forgiato una
vera e propria risoluzione definitiva, passa alla fase successiva della guida per liberarti dal fumo. Non leggere la seconda fase senza aver prima
soddisfatto questo primo obbiettivo: non vi sono segreti che ti aiuteranno, ed
anzi le informazioni in esso contenute potrebbero influenzarti negativamente
nel tuo percorso, in quanto si basano sui risultati ottenuti, e non su semplici
confabulazioni immaginarie. Poi, decidi tu, puoi sempre dare uno sguardo,
fallire e rimanere per sempre vittima delle tue debolezze.
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