Smettere di fumare: metodi, consigli, testimonianze


smettere di fumare

Solo per chi vuole smettere

Smettere richiede volontà e metodo. Ci sono gravi conseguenze per la salute che non possono essere sottovalutate. Mi riferisco a casi in cui finirla con le sigarette è di vitale importanza, come fumare in gravidanza. 

Non ci sono rischi maggiori per la salute di quando siamo sprovvisti di difese immunitarie. Fumare durante i periodi in cui siamo debilitati, disidratati, stanchi o sotto l’effetto di altri farmaci o sostanze può essere veramente nocivo. E questo molti lo sanno. Anche chi fuma accetta i rischi che corre, a qualche livello di consapevolezza.

Se consideriamo che i metodi per smettere di fumare sono diversi, dobbiamo riuscire a capire cosa richiede questa varietà di rimedi, e cosa realmente è il nocciolo del problema.
sigaretta elettronica

Come si usa la sigaretta elettronica

 Acquistabile in farmacia, questa sigaretta si ripromette di essere un sostituto per il bisogno primario di un fumatore incallito. Questo metodo può funzionare per le persone che hanno una sensibilità corporea molto sviluppata e associano al temporaneo effetto di benessere della nicotina anche il senso di pressione, peso e forma delle sigarette.

Tutti quanti noi conosciamo persone che hanno sempre una sigaretta in bocca. Il solo pensarci stimola di più il fumatore a volersi accendere una nuova sigaretta. Ma questo solo perché una persona se la immagina. Solo perché ha l’immagine nella sua mente, che funziona come generatore della motivazione interna che poi spinge la persona a voler fumare. Non è così per chi ha una sensibilità più spiccata.

Le persone che possono trarre maggior beneficio dalla sigaretta elettronica sono quelle che apprezzano il piacere che da tenere la sigaretta in bocca. Sono le persone che giocano con le sigarette spente prima di accenderle, quelle che con attenzione girano il filtro tra le dita consapevoli della pressione che usano. 

Per quanto riguarda il suo funzionamento, tutti i metodi hanno effetto sulla mente. La ingannano e le addolciscono la realtà che non possono più avere tutto. Se un fumatore non accetta questa realtà, non cambierà mai.
nicotina alternativa

Il sapore del fumo e la nicotina

Tutti hanno sentito parlare di tabacco da masticare e cerotti alla nicotina. Oggi esistono versioni più moderne, come tavolette da masticare, erbe alternative che danno sensazioni simili, e rimedi omeopatici.

Questi rimedi sono particolarmente utili per persone che hanno una spiccata convinzione nel metodo prescelto. Considerando il valore altamente tossico del tabacco da masticare ad esempio, chi smette con le tavolette e poi dopo diventa un convinto testimone dell’efficacia di questo modo, lo fa perché non si accorge di come funziona la propria mente.

Queste persone sono individui abituati a fare scelte obbligate. Sono persone che a parole possono essere aperte e considerevoli, ma che dentro sono autoritariamente divisi da bianco e nero. Lo siamo tutti ad un certo grado. Queste persone scelgono già la loro cura a priori. Il loro problema è solo fare il passo definitivo. “Sanno” già che smetteranno ma non hanno la motivazione per farlo. 

In questo caso può essere utile la richiesta di supporto. È un passo meno rischioso per questi individui che spesso considerano l’aiuto utile solo dietro pagamento. Molte di queste persone sono contrarie ai consigli fai da te, e danno maggiori giudizi positivi a figure di spicco, medici o personalità consigliate da amici intimi.

Per quanto riguarda i metodi stessi non importa la loro reale efficacia o l’elevato effetto placebo che si instaura. Il paziente cura se stesso attraverso una rigida disciplina autoimposta e già preparata. Hanno solo bisogno di qualcuno che aiuti loro a sbloccare la loro potenzialità di persona libera dal pacchetto di sigarette.

metodi per smettere di fumareDiminuzione progressiva: una sigaretta in meno al giorno

Tutti hanno ascoltato dei consigli fai da te. Si tratta del modo in cui l’amico dell’amico del nostro parente è riuscito a fare questo e quest’altro. 

Per smettere di fumare è lo stesso. Molti fumatori non smettono realmente, ma limitano il loro consumo giornaliero. “Le intoccabili:” la prima dopo il pranzo, la seconda dopo cena, e la terza dopo un po’ di sano divertimento.

Ovviamente ci sono variazioni: chi ha la sigaretta del buongiorno, chi l’ammazza-ammazza caffè, chi la sigaretta in compagnia, etc.

Tutti questi metodi fai da te hanno una cosa in comune: la diminuzione progressiva.
Se trattiamo l’attività del fumo come un abitudine, questa si rinforza ogni giorno perché ogni giorno ripetutamente il fumatore si accende una nuova sigaretta.

Dopo aver fumato ottiene una sensazione di temporaneo benessere, e così si adatta al ciclo di azione e ricompensa. Solo successivamente si accerta delle conseguenze: tossicità maggiore, meno fiato, frequenza dei battiti del cuore alterata dal ritmo naturale, etc.

Le conseguenze negative però non lo fanno smettere. Perché? Perché il ciclo di ricompense è migliore.

Il fumatore tipo non ha alcun motivo di smettere. La sua vita è mediocre, non ha passioni travolgenti, non ha aspirazioni che lo trainano. Non esiste cioè un futuro in cui lui o lei devono essere al massimo della loro prestanza fisica. E se poi nel frattempo muoiono o subiscano i millantati effetti negativi, corrono il rischio e lo accettano.

Chi vuole smettere sente un contrasto interiore, ma spesso non definito. Manca ancora il motivo ultimo, la ricompensona finale per lo sforzo fatto. Cosa mai dovrebbe spingere una persona a smettere di essere pigro e godersi il piacere del rush di nicotina per quei cinque o dieci magici minuti?

metodo per smettere di fumareL'unico vero metodo per smettere di fumare

Chi smette riporta un grande periodo di concentrazione iniziale in cui la loro volontà è più forte su tutto. Chi continua a star senza fumare trova poi un sostituto al comprarsi da fumare. Alcuni usano i soldi salvati dal tabacchino per iscriversi a qualche corso. C’è chi fa più ginnastica, chi studia, chi legge, chi si da all’alcool (e quindi passa da un’assuefazione ad un altra) e altro ancora.

Smettere è facile quando si capiscono i concetti alla base della propria mente. L’ipnosi è un metodo da provare che senz’altro si sposa bene con chi ha un conflitto interno, e non ha ancora trovato la sua strada. Può essere utile anche a chi ha bisogno di motivazione. Per quello può essere utile anche un life coach. 

In entrambi i casi le terapie costano, e devono essere prese con estrema convinzione. Se non si riesce a sapere come sarà la nostra vita una volta che avremo smesso, non ha senso muoversi in quella direzione.

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