La vita di un essere umano è costellata di scelte e di azioni.
Ogni azione è fortemente influenzata dai processi mentali in base alla quale
arriviamo a preferire determinate opzioni rispetto ad altre; quando più azioni
sono possibili, una cernita di pensieri elegge un pensiero sugli altri, e lo
trasforma in azione.
La nostra mente elabora sulla base di prove fattuali ed
eventi. Quando un evento è provocato da noi, questo viene definito con la
parola “risultato” ed è strettamente correlato al pensiero che vi sta dietro.
Molte azioni umane rintracciano nelle azioni il senso e lo spirito di
determinati individui; là dove alcune persone lasciano il segno, l’operato di
molti si spegne nel moto costante del tempo. La forza di volontà è ciò che
determina la differenza tra un azione ed il suo risultato.
La fine degli aforismi sulla forza di volontà.
Per millenni, il sapere umano è stato spesso passato
attraverso aforismi e frasi che si dice contengano in nuce il significato di
determinati concetti profondi. Oggi, tale metodo è completamente inefficace.
Non tutti hanno il tempo per riflettere su determinati concetti, e la
complessità della nostra vita richiede una rapida comprensione ed utilizzo di conoscenza pratica ed utile. La forza
di volontà è qualcosa che rappresenta lo strumento base per ogni persona, e la
scienza la studia da molto tempo ormai.
Ogni volta che prendiamo una decisione, la nostra forza di volontà è messa in gioco. I
complessi calcoli che sottostanno all’attività razionale sono spesso
influenzati dalle emozioni, o dal contesto economico, sociale e via dicendo.
Quando i fattori di difficoltà aumentano, il processo di scelta diventa lento e
laborioso, costringendo i più inesperti a soccombere alle emozioni. Una domanda
sorge: Come si rientra in possesso del proprio potere di esercitare la nostra
volontà?
Il modello di base della nostra realtà è il modello di causa
ed effetto. Tale modello dice che ogni cosa avviene per una o più cause, e che
da qualsiasi elementi può seguire (in rapporto cronologico non normalmente invertibile)
un effetto. La trasformazione avviene attraverso un azione, ovvero un energia che si trasferisce dalle cause nell’effetto.
Per quanto riguarda la mente umana, la forza di volontà è l’azione
che determina il momento esatto in cui una trasformazione ha inizio. È la
nostra capacità di decidere. Per questo motivo si può affermare che determinate
persone siano false: una persona falsa è colui o colei che mostra una
contraddizione tra ciò che dice e ciò che fa. La coerenza è una costante di
natura ed è incontrovertibile. Le parole a cui non seguono i fatti sono
sempre parole false, gli effetti sono sempre veri. Capire questa differenza
è il percorso personale di una vita (a cui sono legati: impegno, rispetto,
reputazione, valore, etc.).
Quando si comprende la necessità naturale di una coerenza (necessità necessaria per
qualsiasi sistema, relazione o ambiente) si può passare ad applicare le
tecniche di controllo della forza di volontà. Queste tecniche si basano tutte
su dei processi psicologici complementari che rinforzano il concetto di forza.
Una “forza” è tale quando mantiene costante la propria energia (che per definizione è un energia attiva e non passiva,
ovvero è un energia che consuma qualcosa per mettere in moto qualcos’altro ai
fini di un risultato desiderato –le energie passive sono chiamate “reazioni” in
quanto si innescano al variare di altre variabili modificando l’intero sistema
al fine di modificare o pervenire determinati risultati percepiti)
Elementi che rinforzano la propria forza di volontà sono:
- autostima –la capacità di avere una valutazione corretta di noi stessi basata su un giusto metro di giudizio, un metro né troppo buono né troppo cattivo verso di noi
- responsabilità –la capacità stessa di mantenere una vigile attenzione al fattore “coerenza” nelle azioni intraprese, monitorando in modo attivo e non passivo lo svolgimento delle nostre azioni
- pianificazione –la capacità di apprezzare il modello di causa ed effetto ai fini di semplificare la miriade di operazioni che possono altresì distrarci quando eseguite in modo povero di strategia
- analisi –la capacità di elaborare e criticare diversi elementi razionali ed irrazionali, riconoscere problemi e ridondanze, scomporre azioni in elementi autonomi più facili, approvare dati fattuali
- memoria –la capacità di ricordare in modo preciso ed accurato ciò che rappresenta la nostra Storia personale
- comunicazione –il mezzo fondamentale per comunicare con l’esterno ed ottenere le risorse necessarie, o l’aiuto mirato di cui abbiamo bisogno
- pensiero critico –capacità di ragionare in modo razionale ed onesto, passando da delle premesse a delle conseguenze basate su una vera e pura logica priva di errori o bias cognitivi.
Ognuna dei sopraelencati elementi di supporto ha delle
materie accademiche di studio, a cui si può attingere attraverso studio
personale o parlandone con gli specialisti interessati. Quando valutiamo la
volontà stessa la confrontiamo sempre con l’attitudine mentale, che si orienta nella stessa direzione della
nostra volontà. Se vogliamo il successo di qualcosa saremo orientati
ottimisticamente, altresì pessimisticamente.
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