L’essere umano ha diversi meccanismi interni. Il più
basilare di questi meccanismi è il meccanismo di sopravvivenza determinato
dalla selezione di uno dei due output fondamentali: fronteggiare o scappare di
fronte ad una minaccia.
La mani sono composte di muscoli, attraverso il movimento
dei quali si ha la risposta legata alla eccessiva sudorazione, che alcune
persone sperimentano. Normalmente, le mani hanno processi che evitano ogni
forma di malfunzionamento, o peggio ancora la liberazione di odore di sudore.
Ogni comportamento fuori dalla normalità è sintomo di una qualche causa, e
quindi di un cambiamento.
Il punto di non ritorno: iperidrosi palmare.
Esistono casi in cui la scienza prende le sue decisioni.
Quando si decide di considerare determinati sintomi come una malattia, a volte
si precludono certe strade. È il caso dell’iperidrosi palmare. Il nome non è
nient’altro che una riformulazione dello stesso problema delle mani sudate. Tuttavia, ogni persona deve
fare la sua scelta: se si ritiene una malattia, allora il nostro corpo ha un
problema su cui dobbiamo intervenire con la chirurgia o con risorse esterne
(deodoranti, polveri, etc.;) se il problema è considerata un abitudine, allora
dovremmo poter cambiare abitudine, ed ottenere risultati diversi.
L’ipnosi ha risultati incostanti con l’iperidrosi, quindi è
bene sapere che l’alternativa chirurgica c’è. E per chi non ne può più, basta
visitare il proprio medico curante per avere ulteriori informazioni.
Io voglio parlare del processo
naturale che mette in atto una tale risposta fisiologica. Il sudore è
spesso il prodotto indesiderato di un processo messo in atto dal rilascio di
adrenalina nel sangue. Quando l’adrenalina viene rilasciata (in risposta alla
percezione di una minaccia,) i muscoli delle mani non rispondono più come
normalmente. Una volta che la modalità di emergenza è attiva, il sangue viene
direzionato altrove, lasciando le mani con il sudore (che non viene portato più
via come avviene con i muscoli rilassati.). Maggiori informazioni su questo processo
possono essere ritrovati nel post precedente di “fronteggia o scappa.”
Se vogliamo rintracciare quindi la cosiddetta causa, vorremo
arrivare all’amigdala. Questa entra
in risposta con gli stimoli esterni, attivando una risposta che viene tradotta
dal corpo nella conseguenza nota come le mani sudate. Da un punto di vista di
linguaggio del corpo, il segnale è molto chiaro e facilmente percepibile grazie
ad una stretta di mano.
Sudorazione eccessiva sulle mani vuol significare un disagio
fisico o mentale, riportato spesso in coppia con un emozione negativa, che più
spesso è di ansia, paura o stress. Come molti sanno, un emozione negativa è la percezione di
una realtà avversa, contro la quale l’individuo non percepisce le proprie
risorse come valide e sufficienti ad avere la meglio. Una soluzione prevede quindi intervenire con qualche tecnica che rassereni l'animo del paziente, come una delle tecniche di cui ho già scritto nel blog. Puoi vedere le tecniche di rilassamento, od autotraining, ad esempio.
Così come la medicina conferma, questo sintomo è proprio
anche di alcuni disturbi mentali. Tenere sotto controllo questo disturbo, ed
eventualmente sradicarlo, potrebbe rivelarsi un processo alquanto vario, se si
è in presenza di traumi profondi. Tuttavia, ognuno può fare le sue
elucubrazioni in materia. L’importante è star bene con se stessi.
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