Dire bugie: l’arte dietro la nostra Storia.



dire bugie
La storia dell’umanità è falsa. Non esiste niente di vero nei libri di Storia. Del resto, come fai a smentire chi si mette d’accordo per perpetrare una falsità così grossa? Non è che puoi tornare indietro nel tempo per screditarli, giusto? Ti tocca fidarti! E questo è ciò che vogliono. Vogliono che tu sia schiavo. Schiavo ed ignorante. Perché la conoscenza è potere.

Ragionamenti come quest’ultimo possono far venire il dubbio a molte persone. Un pensiero così può far pensare alle bugie, che sono innegabile parte dell’esistenza umana. Può far pensare ad un complotto, od agli errori linguistici e logici che tali affermazioni sostengono. Può anche non suscitare alcuna reazione, perché alcune persone “sanno” distinguere il vero dal falso, e preferiscono nella propria bugia, e non in quella di altri. Le bugie hanno un loro fascino.

Solo frasi sulle bugie

Una bugia è qualsiasi frase o elemento linguistico che descrive qualcosa, ma descrive la cosa in questione in modo errato o contrario. Dire il falso, mentire e sviare le persone sono esempi di bugie. Esistono persone che adorano come la realtà possa essere manipolata solo tramite le parole o scherzi ben congeniati. Il resto delle persone preferisce la verità, oppure è indifferente alla cosa.

Oggi, dire bugie è qualcosa di strumentale. Le bugie sono uno strumento sociale. Permettono di acquisire una reputazione, ottenere il rispetto altrui, raggiungere risultati concreti. Chi viene preso in giro ha tutto un mondo con cui configurarsi: la realtà dei fatti, la propria coscienza, le conseguenze. Chi crede nelle bugie, viene fregato.

frasi sulle bugie
Per molti decenni, la figura media dell’italiano di successo è stata il furbo. Chi arriva prima conta più di chi arriva dopo. La verità è vista solo come uno degli strumenti della realtà. Ma i fatti ci dicono che questo modello di esistenza non è davvero il migliore possibile: tutti gli illusi che credono in questo modello sperano di poterne farne un giorno parte.

Cosa succede a queste persone? Non si rendono conto di essere loro a credere nelle bugie di chi invece gode della stupidità altrui. Chi sta bene, è sempre stato bene in un modo o nell’altro. Ma nessuno dice come han fatto per filo e per segno. A nessuno interessa che altri raggiungano risultati simili. Altrimenti, le cose andrebbero ora in modo fortemente diverso.

Distinguendo le bugie bianche.

Molto controverso è il discorso delle bugie a fin di bene. Per alcuni genitori è accettabile far credere ai propri figli in Babbo Natale, ma non credere nei draghi e nella magia. Altre persone fanno di tutta un erba un fascio: le bugie fanno male.

Forse sarebbe il caso di riportare la questione su di un piano diverso. Il piano dei risultati è ciò che può far capire come si usano le bugie, per sfruttarne il potere intrinseco a fin di bene. Perché le bugie hanno una loro presa sulla coscienza umana. Non bisogna far finta di non accorgersene.

Una bugia è meglio costruita quando unisce una Causa al suo Effetto nel modo più semplice possibile. Il gioco dietro al costruire la bugia perfetta sta nel mettere insieme qualcosa difficile da smascherare, o demistificare. D’altro canto, le persone che non fanno uso delle loro abilità critiche crederanno in quello che la bugia promuove.

Quando la bugia viene accettata, questo permette di ottenere come risultato un azione da parte di chi ci crede. Le persone hanno innegabilmente problemi a farsi motivare, a prendere l’iniziativa, oppure a fidarsi degli altri. Le bugie fanno linguisticamente quello che l’alcool fa per il coraggio: confonde le percezioni, e rende tutto più facile e meno complesso.

La verità è qualcosa di molto potente, e dovrebbe essere usata quanto prima se si decide di usare delle bugie. Più tempo passa, più possono nascere problemi di stabilità nelle relazioni createsi. A nessuno piace basare un rapporto (di qualsiasi genere) sul falso. E se la bugia vien scoperta, tutto è perduto.

Troverai interessanti anche:


Nessun commento:

Posta un commento