Il settore della salute e del benessere è un business.
Ovunque ci voltiamo leggiamo e troviamo sostenitori di metodi diversi, spesso
opposti tra loro. E poi ci sono i rimedi fai da te: le “ricette della nonna”
per dimagrire.
Popolarmente, si pensa che correre faccia dimagrire. Ma le
cose stanno davvero così? Su cosa si basa questa nostra convinzione che correre
abbia la capacità di farci dimagrire?
Per approfondire il discorso sulla corsa, vorrei far notare la realtà dei fatti: la corsa è una parte
essenziale di ogni attività fisica, o sport riconosciuto, con il principale
scopo di migliorare la velocità e la
resistenza.
La corsa ha un effetto positivo sul nostro corpo, in quanto
attività fisica. Ma ogni attività fisica ha il suo costo in termini di usura
corporea. Non è un caso che si parli di corsa di riscaldamento, e non di
allenamenti basati sulla corsa. Nemmeno i corridori professionisti si allenano
tanto sulla corsa, quanto sull’aspetto della nutrizione e del potenziamento
muscolare. Perché? Perché correre può essere anche dannoso.
Non è mia intenzione sottolineare niente che non sia già
stato dimostrato. Il jogging è un’attività riconosciuta ed apprezzata. Eppure è
considerata un attività di risveglio muscolare o defaticamento. Più che
altro aiuta cuore e polmoni, in quanto attività aerobica.
Ma il dimagrimento su cosa si basa? Si basa sulla tensione
muscolare o la sua elasticità? Si basa sulla capacità dei nostri polmoni o sul
gettito cardiaco?
Dimagrire e fare attività fisica
Il processo di
dimagrimento, così come l’ingrassare, hanno molto più a che fare con il metabolismo. Dimagrire correndo è molto
più utopistico di quanto non si possa pensare, se è solo a questo ciò a cui si
pensa.
Tutto deve partire da una nutrizione corretta. E la
nutrizione non è alimentazione. L’alimentazione è ciò che ingeriamo, la
nutrizione è ciò che nutre il nostro corpo e gli da energia.
La nostra alimentazione deve essere trasformata
consapevolmente in nutrizione. Passare attraverso un periodo di “pulizia” che
può arrivare a durare anche oltre due mesi, adattando così delle sane e
corrette abitudini alimentari.
Parlando di corrette abitudini alimentari, ognuno deve fare
una scelta personale. Io credo che, basandomi sulle mie attuali ricerche, la
dieta umana più corretta da seguire sia quella professata dal crudismo. Uno studio scientifico,
il Progetto Cina, mise
sotto controllo un numero esorbitante di persone in Cina, analizzando il
rapporto tra cibo e malattie: chi consumava diete ricche più di verdure, o
vegetariane, godeva di migliore salute. Da allora sono state avanzate nuove
teorie nutrizionali, ed il crudismo è una di queste.
Solo una volta che si avrà sistemato l’aspetto nutrizionale,
il nostro corpo sarà in grado di rispondere efficacemente a degli sforzi
muscolari. Fino a che non saremo puliti e pronti ad intraprendere allenamenti
intensivi (per trasformare il grasso in massa muscolare ed abbassare il livello
di grasso adiposo.).
La corsa dovrebbe essere accompagnata da un attività di tipo
muscolare. La corsa è un ottimo esercizio aerobico e cardiovascolare. L’allenamento
muscolare è tutt’altro. È statico, basato sull’uso dei muscoli, come nel
sollevamento pesi o nelle flessioni.
Ginnastica per dimagrire?
Quello che diversifica il tipo di allenamento è però la durata
delle ripetizioni. La corsa è un allenamento aerobico costante e mantenuto,
che insegna al corpo come sottostare a prolungate sessioni di sforzo. Il corpo
risponde in un modo da adattarsi a sforzi costanti, prolungati e che richiedono
ossigeno.
La forza è invece basata su altri principi: le ripetizioni
sono assai minori (al massimo cinque per serie) con più serie (minimo quattro,
massimo sette) e riposi generosi (da due anche fino a sette minuti tra una
serie e l’altra.). Una “serie ideale” non dovrebbe durare più di dieci secondi.
Quindi allenarsi per la forza vuol dire fare sessioni intense ed energetiche. È
così che si allena il corpo a costruire la propria forza fisica.
Non dobbiamo quindi pensare che la corsa sia la soluzione a
tutti i mali, o il metodo perfetto per dimagrire. Dobbiamo capire il nostro
corpo. Conoscerlo. Aiutare il tono muscolare a non fossilizzarsi in uno stato
unico, ma equilibrare allenamento cardiovascolare e forza. Altrimenti, spingere
solo su di un tipo manda un messaggio sbagliato al nostro corpo, che dopo un
primo assestamento iniziale smetterà di progredire nel trasformare il grasso in
sano tessuto muscolare.
Nota di merito per l’allenamento di forza: curate sempre il
riscaldamento dei muscoli su cui andrete a lavorare per evitare strappi muscolari.
Questi impiegano tanto a rimarginarsi (a volte anni) e sono estremamente
fastidiosi.
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