Riprendere a correre in modo sicuro ed efficace



riprendere a correre
La corsa è un movimento fisico complesso. Nei movimenti legati all’attività di corsa, molti sono i muscoli che vengono ad essere sottoposti a stress fisico. In aggiunta ai movimenti muscolari, tendini e giunture necessitano di essere pronti allo sforzo richiesto.

È facile incorrere in situazioni di disagio fisico quando si intraprende uno sforzo fuori dal normale. Per chi ha avuto una vita sedentaria, riprendere a correre è qualcosa a cui ci si deve preparare in modo da evitare infortuni e complicazioni future.

Correre e allenamento

Lo scopo principale legato alla corsa è la resistenza. Correre vuol dire percorrere distanze lunghe, ed usare energia fisica in modo conservativo. Per arrivare a far ciò, prima bisogna tornare ad allenare i muscoli del corpo per ristabilire la loro forza.

Non vi può essere resistenza alcuna se i muscoli prima non sono al massimo del proprio benessere. Un muscolo è vitale e sano quando risponde in modo reattivo e flessibile agli sforzi ed alle sollecitazioni. Per ottenere la reattività serve un allenamento che generi la forza, mentre per la flessibilità serve una buona pratica di stretching, e l’introduzione dei muscoli a degli esercizi di resistenza.

Per generare la forza, si devono fare dei veloci set di poche ripetizioni (massimo cinque.). Ogni giorno prepara almeno tre fasce muscolari diverse, e compi tra un minimo di 4 sets di esercizi, fino ad un massimo di 8 sets. Tra un set e l’altro fai due minuti di pausa. Un set è ciò che alcuni chiamano “una serie” di esercizi. Uso la parola set per evitare fraintendimenti legati alla parola “serie.” Se tutto va bene, dovresti arrivare a fare l’ottavo set con una discreta difficoltà o stanchezza muscolare. I primi set dovrebbero essere facili da fare, in quanto l’energia ritorna velocemente in due minuti. Se però incontri difficoltà o non riesci a farcela, fermati prima.

Riguardo lo stretching, gli esercizi sono consigliati sempre a fine allenamento. Anche ad inizio non guastano, ma ci sono diverse scuole di pensiero. C’è chi preferisce un riscaldamento sul posto, tipo corsa su posto. Io suggerisco di preparare solo lo stretching, per non sbilanciare la quantità di energia. Un riscaldamento sul posto lo vedo più utile in presenza di un grande sforzo continuativo, perché prepara il corpo a fare di più del necessario.

Gli esercizi che favoriscono la resistenza sono esercizi con molte più ripetizioni, spesso tra le quindici e le sessanta. Sono consigliati pochi set, minimo due e massimo quattro, ed una pausa di uno o due minuti e basta. Dato che si vuol potenziare la resistenza, vorremo abituare il corpo a fare sempre di più, con un periodo di riposo minimo. Comincia con il periodo di riposo massimo, ed accorcialo solo negli allenamenti successivi, mai tra vari set di uno stesso allenamento.

Quali esercizi fare per prepararsi a riprendere la corsa? Io consiglio degli esercizi standard che possano coprire tutte le fasce muscolari: squat per le gambe, addominali alti e bassi, flessioni sulle braccia per spalle e bicipiti. A questi esercizi si devono unire i seguenti stretching: collo, articolazioni di polso e caviglia (con rotazioni controllate,) stretching della schiena (con la posa del gatto e della mucca per gli amanti dello yoga.). Cercate tutti gli esercizi che volete su Youtube, per una maggiore ispirazione!

correre
La cosa migliore è affrontare l’allenamento fisico personale prima di andare su strada a correre. Prima riattiva tutto il corpo, facendo almeno cinque giorni di allenamento, solo di forza. La settimana seguente (dopo due giorni di riposo) inizia con l’allenamento di resistenza per gli stessi muscoli, e nota quanto sforzo puoi fare. Se noti una buona risposta, vai pure a correre. Altrimenti allenati prima sulla resistenza.

È inutile affrontare la corsa se i tuoi muscoli individuali fanno troppa fatica, e se non reggono neanche il minimo sforzo. La corsa è un’attività completa che va intrapresa come un allenamento complesso. Puoi sempre correre in modo da favorire una dinamica che premia la forza o la resistenza muscolare, ma è molto più difficile partire direttamente dalla corsa stessa.

Ti conviene prima allenare le parti del corpo che meno rispondono agli sforzi, e dopo lavorare sulla corsa. Senza contare che almeno per la prima settimana devi fare stretching per caviglie, polsi e schiena. Lo stretching per gambe e braccia è sottinteso come fondamentale per la corsa.

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