A tutti passa per la testa. Il mondo intorno a noi urla. Ci
sono gridi di dolore. Ci sono strazianti e laceranti situazioni. Le famiglie
non arrivano a fine mese. La nostra vita non è libera. Ci sono troppe
condizioni.
La vita del futuro è la vita che stiamo già vivendo. Abbiamo
la tecnologia. Abbiamo le conoscenze. Eppure questo non sembra fare la
differenza. E la gente ha paura. Si cerca il proprio angolino salvo. La gente
ignora la gente che soffre. E tutto scompare. Persino l’umanità ha un ombra.
Non molla mai! Imperativo è farcela con le proprie forze!
Non ci sono angoli in questa Terra. La Terra è tonda. Non ci
sono angoli per nascondersi. Prima lo si accetta, prima si può cadere in preda
alla disperazione. E la disperazione serve. La disperazione ti insegna. Ti
mostra cosa è giusto, e cosa è sbagliato. È stato così dopo le Grandi Guerre.
Dopo le morti di milioni. Dopo il sacrificio di chi ha detto no. Di chi ha
detto No, io esisto. Dovessi scomparire in questo momento stesso, io esisto per
portare avanti ciò in cui credo.
Vale la pena ricordarsi cosa la disperazione ci insegna ogni
giorno. Solo grazie ad una vita così bassa ed opprimente possiamo capire il
vero senso della gioia. La gioia della libertà, della sicurezza per tutti e
della sopravvivenza ragionata. Così come nelle favole. Oggi capiamo che la
buona storia non è quella che finisce bene o male, ma quella che cambia la
propria realtà in qualcosa di meglio. In qualcosa di più vero, di più bello.
Qualcosa di più importante.
Per un tale obbiettivo vale davvero la pena mettersi a
pensare a come sarebbe il mondo. A come sarebbe se si mettesse da parte questa
falsa speranza che la fuga da tutto possa portarci un altro respiro di aria
fresca. Non è così! Non si scappa da una nube tossica. La si può solo
attraversare, sperando che dopo qualche passo questa finisca, mentre non si
considerano invece le illusioni che ci possono portare a ben di peggio, man
mano che il veleno ha effetto. E tutto questo perché la fuga è un illusione. È l’illusione
della salvezza ciò che ti tenta. Ma non è la salvezza.
Puoi fare piani. Puoi giocare al ribasso. Lascia tutto nelle
mani degli altri. Lo stai già facendo. Combattere non è per tutti, ma non lo è
nemmeno fare la scelta giusta. E le scelte sbagliate poi saldano il conto tutte
insieme. Considera la lista di ciò che veramente stai pesando sulla bilancia
delle decisioni.
Pensare di abbandonare un posto che affonda, buttandosi in
un mare di pescecani ancora più affamati dalla frenesia globale che gira tutta
intorno… pensi sia una così saggia idea? Forse mollare tutto ti sembra una
scelta migliore della peggiore possibile, che è rimanere. E se non fosse così,
saresti tanto felice di scoprirlo tardi quando non puoi più tornare indietro? E
allora, cosa faresti? Combatteresti?
Il campo di battaglia è già qui. Intorno a te. Alza lo
sguardo verso le cose che intorno a te stanno facendo sanguinare gli animi dei
tuoi concittadini. Non capisci che la sofferenza degli altri è la tua stessa?
Non ti senti dentro quell’umanità che da sola ti dice che è tutto sbagliato, se
solo ti fermi e la ascolti davvero.
Gli errori di chi ci ha preceduto, e gli errori di chi c’è
già ora. Questi sono parte della stessa equazione. Ed in questa equazione
dobbiamo per forza considerare la volontà di chi permette queste ignominiose azioni.
Non mollare tutto! Ora è il momento
di tenersi ancora più aggrappati alle cose che contano!
Ora è il momento di puntare il piede, e far riecheggiare la
propria risoluzione. Non c’è bisogno di arrivare a raschiare il fondo del
barile. La sofferenza non ha strati più divertenti man mano che tenti di
sfuggire all’inevitabile. Non chiudere gli occhi. Aprili! C’è bisogno anche di
te, ora. C’è bisogno di chi sa. C’è bisogno di chi può. Forza e coraggio.
Riaccendi il dialogo. Infiamma la conversazione con gli altri. Giocati tutto, se proprio devi. Perchè scappare va bene,
quando non hai niente da perdere.
Non avere paura di ciò che potresti essere.
Mostra al mondo chi sei. Dagli una possibilità di dirti che vai bene così come
sei. Il mondo intorno a te risponderà. Non esitare a dire che anche tu esisti.
Fai emergere la tua esistenza, rimani, e accendi la tua luce interna. La luce del desiderio, che tutto tocca. Perchè quando non hai niente, capisci quanto vale avere tutto. Quanto è importante non toccare le cose degli altri. Specie nel nostro mondo, in un mondo dove solo "chi ha, è".
Brilla di luce propria! Pensi forse di non poter fare la differenza? Oh, beh. Ne hai di bisogno di svegliarti allora. Impara a guardati intorno allora. Le soluzioni ci sono di già, quì in Italia. Trovale. Sostienile. Divulgale. Usale. Persone come te hanno problemi perchè persone che hanno trovato le soluzioni sono troppo egoiste per raggiungerti. Rompi il circolo vizioso. Spezza la catena. Fai la differenza. Devi solo agire.
Brilla di luce propria! Pensi forse di non poter fare la differenza? Oh, beh. Ne hai di bisogno di svegliarti allora. Impara a guardati intorno allora. Le soluzioni ci sono di già, quì in Italia. Trovale. Sostienile. Divulgale. Usale. Persone come te hanno problemi perchè persone che hanno trovato le soluzioni sono troppo egoiste per raggiungerti. Rompi il circolo vizioso. Spezza la catena. Fai la differenza. Devi solo agire.
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