La danza è un arte antica. Nasce come elemento artistico,
come dimostrazione di doti tecniche, e si sviluppa in termini sia individuali
che di gruppo. Il mondo della danza è un mondo profondo, ricco di elementi
professionali e del mondo dello spettacolo. Chi vi si avvicina lo fa in due
modi: a livello amatoriale o professionistico.
Spesso ritenuta la versione femminile dello sport nazionale
maschile, il calcio, la danza è stata per molto tempo rivolta verso il pubblico
femminile. Con il passare degli anni, lo sport si è arricchito di individui di
ambo i sessi che hanno brillato per le loro doti.
Ad oggi però, la danza italiana consta di un numero maggiore
di ragazze, con un rapporto di maggioranza che vede il numero dei ragazzi molto
piccolo. Ad aumentare oltre al numero, diventa quindi importante la qualità
degli insegnanti di danza, che sempre più affollano sale e palestre, con corsi alla
portata di tutti. Ma che fine hanno fatto le scuole da ballo vere? Come
riconoscere un vero istruttore di danza?
La storia di un professionista
Un insegnante di danza
è un coach. Il coach è una figura professionale con un unico compito: portare i
propri pupilli all’apice delle loro potenzialità. Un professionista della danza
ha i piedi sempre bagnati dal mondo dello spettacolo. Conosce i suoi intrighi, il
suo lato oscuro, i difetti e gli scalpori del mondo che va ben oltre le
copertine di riviste specializzate, o telecamere puntate.
Un professionista è capace di focalizzare la propria vista
sui difetti delle ballerine. Sa individuarne i punti di rottura. Sa premere
dove fa male. Sa distruggere la psiche umana. E cosa molto più importante, sa
che senza abusare delle proprie conoscenze, i suoi pupilli non ce la faranno
mai.
Idealmente, ci sono milioni di modi di fare il coach. I più
bravi dovrebbero riuscire ad ottenere risultati usando le parole giuste,
facendo domande mirate. Ma questo non avviene nella realtà pratica di tutti i giorni. La realtà sembra voler farci capire che non se ne ha il
tempo. Non si vedono i risultati in modo abbastanza veloce da giustificare una
tale presa di posizione.
Gli insegnanti professionisti di danza sono al contrario
molto precisi, a volte secchi e spietati. E non lo sono tutti, né tutti
ottengono la fortuna di crescere i migliori. Ma come mai tanta crudeltà? Come
si giustificano determinati comportamenti che, storia dopo storia, sembrano
vedere il mondo della danza come un mondo duro e senza quartiere?
I problemi sono molteplici. Persino il mondo del lavoro
influisce sulla questione. Il mondo professionale è rivolto alla creazione di
una carriera. La nuova carriera che un insegnante crea apporta prestigio al nome dell'insegnante, ed in ritorno maggior prestigio porta nuovi studenti e nuovo sostentamento economico.
La qualità dei propri pupilli assurge quindi alla massima
importanza. E con l’esubero di richieste di oggi, molti insegnanti possono
permettersi di scegliere di seguire solo le persone che ritengono dotate di
qualità fisiche promettenti. In gergo, si parla di talento.
Cosa serve per ottenere risultati con un ottimo insegnante
I coach devono essere sempre considerati per i risultati che
ottengono. Il “portafoglio clienti” dimostra la qualità di un insegnante
rispetto ad un altro, e seppure non valida i suoi metodi (che possono essere
sia troppo dolci che eccessivamente severi) li giustifica.
Ci sono delle precauzioni che sia gli studenti di danza che
i professionisti dovrebbero cominciare a prendere, ovvero l’adozione di
appositi questionari e strumenti di monitoraggio della qualità (feedback). Nelle migliori scuole di danza ci
si accerta delle intenzioni di allievi, maestri e genitori dei piccoli (nel
caso di minorenni.). Le seguenti caratteristiche dovrebbero essere specificate nel
contratto con la scuola di danza:
- il motivo di studio della danza
- eventuali scopi prefissi e durata
- metodi di studio adottati presso la scuola
- linee di comportamento e regole da seguire pena l’espulsione
Entrare in una scuola di danza, o registrare i propri figli
piccoli, può comportare un grosso investimento nel carattere personale della
studentessa. La danza è capace di far crescere una persona, sia tramite le
sconfitte alle audizioni o nei pianti creati dai commenti degli insegnanti, sia
attraverso le vittorie che ti danno una meritata sensazione di successo. La
famiglia ed il mondo della studentessa dovrebbero trovare pieno supporto nel
momento in cui si decide di entrare in un mondo dove la parola “competizione” è
all’ordine del giorno.
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