Nella società di oggi l’apparenza ha un importanza non
trascurabile. Dal carisma al successo sentimentale, la bellezza estetica è un
attributo che smuove gran parte dell’economia mondiale. E potremmo trovare
anche chi sostiene che è alla base di qualsiasi scambio commerciale.
Oggi l’estetica è senza dubbio un valore che cambia nelle
varie culture. Riconosciamo che il senso estetico è anche un riflesso delle
varie epoche, ma tuttavia non siamo esenti dal suo peso. Tutti conoscono il
detto “l’importante è essere belli dentro,” eppure le ricerche di mercato
dicono ben altro.
Tra le varie attività chirurgiche, le preferite sembrano
restare la rinoplastica, la liposuzione, le iniezioni di botulino o pari
equivalente, e non per ultimi i trapianti di capelli ed il lifting facciale.
Tutti questi interventi, che oggi sono spesso offerti con
buone credenzialità consultabili da parte del medico/chirurgo operante e si
rivelano essere alquanto sicure in termini di processo(i rischi ci sono sempre
e vengono sempre detti ma sono abbassati al minimo), hanno un costo molto elevato. L’estetica non
è infatti coperta dalla mutua italiana, e diventa quindi oggetto per fasce
benestanti.
Ma se è vero che un intervento chirurgico può costare
facilmente dai mille euro in su fino anche a cifre che si aggirano intorno ai
5000 euro, là dove gli interventi non chirurgici costano invece meno (vedi le
iniezioni di botulino) resta la domanda: qual è il resto costo (psicologico)
dell’operazione?
Spesso l’operazione chirurgica è vista come un traguardo che
dovrebbe rappresentare un nuovo inizio, od un cambiamento importante. La realtà
vuole però che tutto sia deciso a priori, cioè prima dell’intervento. Qual è il
reale motivo per cui si richiede un cambiamento esteriore? Si parla di
funzionalità o di disagio emotivo? Sono stati affrontati tutti i possibili
tentativi di accomodamento per i problemi posseduti, così da valutare
seriamente l’operazione richiesta?
Considerazioni a parte, la felicità è qualcosa che raramente
viene raggiunta facilmente. Attraverso la chirurgia estetica è veramente
possibile raggiungere la felicità. Un avvertimento importante tuttavia:
considerate bene il professionista che vi opererà. Questo deve assolutamente
dimostrare di saper ascoltare e capire la tua situazione, perché ogni
operazione dovrebbe essere unica e risolutiva. La chirurgia è qualcosa che non
dobbiamo fuggire, e la chirurgia estetica è uno strumento importante che
nessuna civiltà ha avuto prima della nostra moderna.
Spesso si considerano i difetti, l’impatto emotivo, ed altri
aspetti, ma è più frequente guardare solo al particolare difetto, o pensare
solo all’insieme di come ci sentiamo o vediamo. Diventa invece importante
capire, ad esempio, in che modo la liposuzione che è stata decisa di
intraprendere andrà non solo ad incidere sulla propria figura fisica, ma anche
nei propri ritmi e stile di vita. Il grasso aspirato in tal caso non deve solo rappresentare
un disagio che se ne va, ma anche tutta una serie di problemi che tutt’ora
potrebbero richiedere di dover esser corretti.
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