Esistono alcuni gesti, che sono universali. La loro
attivazione è spesso inconscia, viscerale. Prendono spunto dalla nostra
fisiologia, e sono diventati parte integrante della nostra comunicazione
conscia, ad un punto od un altro, durante la nostra vita.
Riconsiderare il gesto dello stringersi nelle spalle è
davvero importante. Non solo capire queste informazioni darà accesso ad un
nuovo sistema di comunicazione, ma ti permetterà di portare il rapporto con gli
altri ad un altro livello. Un nuovo mondo da esplorare ti aspetta.
Il significato dell’alzare le spalle nel linguaggio del corpo.
Risultato dalla contrazione del muscolo elevatore della
scapola, e dalla flessione del trapezio, l’alzata di spalle è un gesto che trae
la sua consistenza dalla fisiologia preesistente. Un nervo speciale attraversa
il muscolo trapezio, rendendo questa azione una risposta (o reazione)
difficilmente controllabile. Solo in alcuni casi di psicopatia, si può
riscontrare un distacco così totale da osservare un controllo di tale movimento
(il più delle volte, questo avviene perché lo psicopatico finge, e copia il
linguaggio del corpo. Ovviamente, la comunicazione con questi individui è più
facilmente piena di contraddizioni, se si ha l’occhio per individuarle.)
Cosa vuol dire alzare
le spalle? Questo gesto vuol dire sostanzialmente tre cose, ognuna delle
quali è la variazione di un grado diverso di una pari condizione negativa,
ovvero la condizione di inferiorità.
Partendo da una semplice espressione di incertezza, questo gesto può anche
segnalare sottomissione, oppure totale rassegnazione.
In che modo possiamo dire che tale comportamento è legato ad
un senso di inferiorità? Questa è la parte critica. Ed è bene non farsi
ingannare. Poiché questo gesto può essere ripetuto consapevolmente, un
conto è leggere la risposta negli altri, un altro è capire chi lo utilizza per
i suoi significati nascosti (ma che di fatto ha tutto un altro piano.)
Quando non ci sentiamo in pieno controllo, quando siamo
incerti od increduli, una reazione umana deve prendere piede: sia che
rispondiamo in modo assertivo, prendendo
il comando della situazione (o prendendo il toro per le corna, si dice); sia
che rispondiamo in modo sottomissivo,
come è naturale per un essere umano, che sperimenta questo comportamento sin
dall’infanzia, quando ricerca la protezione dei genitori.
Quando ci facciamo pervadere da una debolezza, o ci permettiamo di comportarci in modo debole (come può
essere il concederci un dubbio,) possiamo assistere alla spontanea salita di
una o più spalle. Nel momento in cui vediamo la, o le spalle salire, ecco che
dobbiamo capire che nella persona che abbiamo davanti, la primaria risposta che
quella persona sta provando è un senso di sovra stazione, da cui amerebbe
liberarsi.
Potrebbe rappresentare altro? Si. Potrebbe anche essere un gesto di
arresa: la persona si è
completamente rassegnata. Ha raggiunto il limite, e vuole passare ad altro.
Alcune persone si freddano, e restano immobili. Altre reagiscono nei modi più
bizzarri: fanno ciò che hanno bisogno di fare per risolvere in qualche modo la
situazione (ed è in questi casi che nascono i comportamenti più strani del
mondo. A volte, si instaurano delle vere e proprie catene a reazione tra più
persone. Lo scopo è però sempre quello di risolvere lo stress, e trovare una
rinnovata calma, ed un nuovo equilibrio. Questo è davvero ciò che è importante
per la persona: l’assenza di controllo ed equilibrio è ora più forte che mai.)
Ma sia che una persona sia incerta su qualcosa (in tal caso,
fa più effetto riportare l’attenzione della persona sulle proprie emozioni.
Questo è un ottimo momento per fare la domanda giusta legata all’occasione) o
che questa persona voglia ricorrere alla grazia ed intervento di un suo
superiore (rimettendo il suo potere) o ancora si getti proprio la spugna, alla
fine tutte queste condizioni vanno ad identificare una situazione di estremo
bisogno. Un bisogno di stabilità, sicurezza, rassicurazione, ordine e
motivazione. In altre parole, per qualche istante un senso di inferiorità trapela, e si fa largo nella mente. Tutto
questo accade in millisecondi, tanto veloce da diventare un processo che nella
vita di tutti i giorni viene messo in secondo piano. Ma il suo significato è
ancora lì, e te ne accorgerai le prossime volte, quando ti ritroverai ad alzare
naturalmente le spalle.
Come sfruttare lo stringersi nelle spalle per un vantaggio personale?
Quando noti che una persona si sta stringendo nelle spalle,
a seconda della situazione hai subito un grande vantaggio. Forse stai
presentando un idea a quella persona per convincerla a fare qualcosa. Se la persona che ascolta alza le spalle,
qualcosa è cambiato: sta per dire ok perché ha accettato la proposta, e si sta
rimettendo alla tua idea? Sta per perdere ogni interesse perché si è rassegnata
alla tua insistenza, e vuole solo darti ragione per farti andar via? Il
contesto verbale ti può aiutare a capire subito con quale approccio poter
rimediare la situazione, o vincerla immediatamente. Fai domande mirate a
scoprire cosa l’altra persona sta pensando, o provando.
Quando osservi, così come quando decidi di usare l’alzata di
spalle, devi sempre stare attento ai
dettagli complementari del linguaggio del corpo. Se la faccia esprime
frustrazione, noterai altri segnali, diversi dalla faccia di chi invece
concorda con te, o preferisce rimettersi alla tua influenza.
Perché mai dovresti
voler usare un gesto che trae origine in un senso di inferiorità? Per un tuo puro
vantaggio personale. Un gesto così repentino ed istantaneo come l’alzata di
spalle è davvero un toccasana per le situazioni sociali. Un comportamento del
genere manda un segnale ben preciso all’altra persona: io non sono una persona
di cui aver paura, al contrario, io mi rimetto a te. È un ottimo gesto che
permette di fare amicizia, se non è
abusato ovviamente. Se incontri qualcuno di nuovo, e tra qualche sorriso
mescoli anche un alzata di spalle, nel mentre rimarchi qualcosa che beneficia
la reputazione del tuo nuovo interlocutore, ecco che disarmi la sua diffidenza.
Se al contrario vuoi allontanare qualcuno da te, mantenere sempre le spalle
alzate potrebbe essere un buon messaggio non verbale per esprimere la tua
rassegnazione, a patto che le tue azioni vadano concordi con la decisione di
far finire la relazione.
Altre volte, alzare le spalle lo si può fare semplicemente
per confondere un po’ le acque. Per creare mistero, o mandare messaggi
allusivi. Confuso? Pensa al gesto sinuoso di una ragazza che alza la spalla (magari
scoperta) in modo lento, come un onda che si alza e si abbassa, mentre è davanti
al suo ragazzo, magari a cena o durante un momento da soli. Il gesto conscio, e diretto ad attirare l’attenzione
del ragazzo, ha una buona probabilità di mandare un messaggio preciso, di cui
la ragazza potrebbe non rendersi conto, ma che di fatto può essere dettato dal subconscio
di lei. Di quale messaggio stiamo parlando? Del messaggio che ogni uomo
vorrebbe sapere sempre: io sono tua, mi rimetto a te, come vuoi tu.
Frena però ogni bollente istinto (se sei interessato alle
ragazze) prima di andare a mal interpretare ogni ragazza, che non conosci, e
che alza almeno una spalla in tua presenza. Il contesto verbale e paraverbale
dell’esempio è molto chiaro: i due
si conoscono, lei vuole mandare un messaggio, e sicuramente, loro sono già in
una situazione intima, a livello di relazione (non sono due estranei che
incrociano i propri sguardi al bancone di una discoteca, anche se la cosa sarebbe
fattibile, ma più comune forse ai cliché di telefilm e film, che non della
realtà di tutti i giorni.)
E se sei una ragazza, non mancare il momento giusto per far sapere alla persona che ti piace qualcosa in più su di te. Fai muovere quella spalla, ed usala per flirtare. Così come un gesto sensuale di spalla può davvero fare la differenza durante un ballo di tango (tra tutti quei giramenti e quelle figure,) ecco che anche la conversazione può acquisire un suo ritmo. Diventa un modo per lanciare messaggi. Poi, il resto sta all'altra parte.
Sicuramente, ti sei già immaginato quella scena con molte
caratteristiche simili, perché se non ti avessi reso chiaro il livello di significato universale del gesto,
sarebbe stato forse più difficile immaginarsi i due fare questi gesti sotto due
mila metri sott’acqua, mentre indossano mute da sub. Molti dei gesti
inconsapevoli, come l’alzare le spalle, sappiamo già decodificarli, ma ne
perdiamo traccia crescendo, se non abbiamo la fortuna di incontrare chi ci
illumina su questi dettagli.
Gli usi più comuni
derivati dalla conoscenza del gesto sono quelli legati alla focalizzazione
delle persone, quando non vogliamo che ci siano dubbi od incertezze, e spazia
fino all’ingraziarsi gli altri, quando facciamo una richiesta di un favore
(formulata con le parole giuste) per ottenere il massimo risultato dagli altri,
semplicemente simulando una sottomissione puramente strumentale e finta.
Del resto, immagina un uomo che alza e abbassa velocemente
le spalle. Probabilmente, nella tua mente muoverà anche le braccia, come a
suggerire qualcosa di simile come “non ci sono alternative,” “ormai è
successo/andata,” o anche “non posso farci nulla, è così.” Questi sono i messaggi che puoi usare per arricchire
le tue conversazioni. Arricchisci la tua comunicazione di suggerimenti, e
noterai grandi cambiamenti nell’ottenere ciò che vuoi davvero.
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