La figura del tecnico di radiologia ci rimanda ad una figura
con grandi responsabilità. Di recente è stata portata alla mia attenzione come
i medici ed i laureati in genere soffrano di un disagio conversazionale.
Fortemente legati alla loro specializzazione, coltivano un
linguaggio forbito e ben diversificato. Il loro linguaggio speciale è ricco di
termini che servono agli addetti del genere per permettere loro di essere precisi
nel lavoro che svolgono.
Qual è allora il problema? Il problema è la mancanza di cura
per i pazienti.
Non sto accennando al problema della malsanità. Mi riferisco
al rapporto tra paziente e medico che si è andato a perdere nel mondo di oggi.
Sin da quando ero piccolo ho dovuto fare delle radiografie.
Il personale è sempre stato cordiale e gentile, ma molto freddo e sbrigativo.
Sembra che trattare con persone che si rivolgono a loro con problemi non tocchi
più le loro emozioni e la loro empatia.
Certamente si può prendere le loro parti, e mettersi nei
panni di chi vede sempre persone che soffrono di disturbi gravi. A maggior
ragione, la figura del tecnico di radiologia dovrebbe essere focalizzata solo
ed esclusivamente al contatto con il paziente.
Il medico di base può in qualche modo dare delle
spiegazioni, ma è la sua incertezza a richiedere le lastre. Il paziente si
carica così di dubbi e preoccupazioni. Quando si arriva a fare le lastre si
dovrebbe avere qualcuno di competente che sia stato addestrato ad una
conversazione empatica, che aiuti il paziente a capire che si sta facendo tutto
il meglio possibile.
Nel nostro mondo ormai a nessuno importa più niente degli
altri, ma importa far solo bene le cose quanto basta per non dover sprecare
altre energie. E pensare che potrebbero imparare molto dall’ipnosi e dal linguaggio
ipnotico.
La gentilezza e la professionalità sono niente quando non
sono infuse con empatia ed amore verso la propria professione. E dato che ci
sono molti pazienti scortesi e scurrili, da paziente modello mi sono sempre
sentito offeso ad esser stato trattato freddamente.
Lentamente le figure dei tecnici e dei professionisti non
solo medici dovrebbero rivolgere sempre più attenzione al modo in cui trattano
le persone. I clienti d’altro canto sono sempre stati divisi in clienti
desiderabili ed insopportabili.
Se tutti accettano i principi alla base della sana
conversazione, o anche solo qualche piccolo suggerimento che può dare una
conoscenza approfondita dallo studio dell’ipnosi, chi ha la forza e le idee
giuste potrebbe veramente far cambiare qualcosa. Ma purtroppo, l’interesse
della popolazione è ancora rinchiuso sui modi più facili per arrecare guadagno
per noi stessi anche a discapito degli altri.
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