Stress che scivola via
Si pensa che la meditazione sia associata ad una mente
libera da influenze interne ed esterne. Nonostante molte persone si chiedano
ancora oggi cosa voglia dire meditare, chi pratica questa arte sa che si
raggiunge uno stato mentale alterato.
Con questo non si deve cader vittima delle parole. Uno stato
mentale alterato non è di per sé negativo o positivo. Vuol dire solo che è
diverso dal normale stato di veglia.
Molte persone quando sono concentrate sul proprio lavoro, ai loro
massimi livelli di produttività, riportano di essere in stati mentali simili
alla meditazione: una gran chiarezza di pensiero, una lucidità altissima e una
precisione quasi chirurgica che presuppone il totale controllo delle proprie
azioni.
Modi per liberare la mente attraverso l’ipnosi
La nostra mente è abituata a vivere diversi cicli e fasi.
Così come lo stato di veglia precede e segue lo stato di riposo o quiescenza.
Nel frattempo sperimentiamo ogni sorta di stimolo che può dirigere le nostre
energie.
Quando la mente si intasa di pensieri, immagini o
sensazioni, la nostra mente potrebbe sovraccaricarsi. Questo ci da un senso di
disagio psicologico che molti sperimentano in modi diversi.
Il processo di ipnosi induce e guida il paziente ad uno
stato di benessere psicologico. Spesso viene usata un trance di rilassamento utile per liberare la mente.
Non è tuttavia necessario scegliere questa opzione.
Attraverso la selezione di una trance si innesca il processo
di selezione restrittiva della nostra mente. Automaticamente gli stimoli
vengono filtrati. La nostra soglia di attenzione si innalza solo nei contesti
utili alla trance scelta.
Questo apporta un notevole beneficio per i comportamenti
associati a questa trance. Essendo un procedimento naturale, è facile osservare
che non solo i lavoratori professionisti, ma che anche atleti, giocatori di
scacchi, cuochi, astronauti, e chiunque altro può raggiungere uno stato di
eccellenza nella propria pratica ed attività.
L’ipnosi ci dice cioè che avere una mente libera non è altro
che il raggiungimento dello stato di eccellenza di consapevolezza.
Così come non esiste il silenzio perfetto, così non esiste
una mente perfettamente libera. Per avvicinarsi a tale sensazione dobbiamo
restringere la nostra attenzione fino a monitorare l’attività della nostra
attenzione stessa.
Una volta diventati padroni di tale pratica, potremo goderci
di uno stato mentale altamente efficiente che potrà essere usato per godere
meglio dei periodi di gioia, e superare senza fatica i momenti negativi.
Secondo una massima buddista, tutto è transitorio. Non
esiste niente se non il presente. Tutto il resto è una percezione della mente:
passato e futuro non esistono se non nella nostra testa. Questi ed altri principi dell’ipnosi ci possono aiutare
a capire meglio come la mente umana controlla il nostro comportamento, ed in
ultima analisi, la nostra vita.
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