Concetti dell’ipnosi e principi alla base del comportamento


concetti dell’ipnosi

Come la mente comanda il corpo.

La realtà esiste solo nella mente di chi la vive. La conoscenza è ottenibile attraverso l’esperienza diretta, ed indirettamente tramite la capacità umana di razionalizzazione e decodifica dei segnali sensoriali esterni.

Ogni persona ha le proprie regole. Queste regole sono create e mantenute dalla nostra identità. L’identità personale è quella costruzione mentale che ognuno crea durante la fase di crescita. Per molti è influenzata dagli eventi esterni, per altri è puramente un atto di volontà e decisione interiore.
Esistono ovviamente identità supportive, ed altre che invece potrebbero essere definite ostili. Le nostre identità ci abituano a creare i nostri modi e processi mentali. 

Nonostante la loro presenza, a volte così odiata, nessuna identità può sussistere senza l’autorizzazione ed il permesso della persona stessa. Chi è padrone del tuo corpo e della tua mente? La tua coscienza, nient’altro.

Ogni azione, pensiero e sensazione ha in ultima analisi il veto della tua consapevolezza. Il problema nasce quando vengono validate e supportate delle decisioni che non si rivelano essere utili una volta che le condizioni esterne o interne cambiano.

Questo è il problema delle personalità. Non tutte le persone accettano di cambiare le proprie decisioni (prese quando ancora erano bambini in molti casi) perché rappresentano la loro identità. Siamo nati con il senso di protezione delle nostre identità, perché costruiscono chi siamo, e rappresentano il nostro meccanismo di sopravvivenza primario all’interno di una società.

Le nostre decisioni sono infine una conseguenza di processi mentali di diversa natura. Da una parte abbiamo un metodo universale che tende ad associare eventi in un ordine lineare: la logica. La logica, che spesso è chiamata razionalità, ha un procedimento che può essere diviso dall’uso puro della ragione. La nostra razionalità ha infatti accesso anche all’altra parte di noi.

Esiste un metodo universale di apprendimento della realtà. La nostra coscienza a volte sintetizza una serie di informazioni in un'unica soluzione. La nostra mente olistica. Le emozioni sono un esempio di un complicatissimo sistema di elementi propriocettivi all’interno dei nostri tessuti, che vengono sintetizzati in sensazioni corporee.

I nostri pensieri possono essere divisi secondo i nostri canali sensoriali, che sintetizzano le vere informazioni di base. Questo vuol dire che abbiamo nella nostra capacità razionale la possibilità di rappresentare la realtà secondo immagini, suoni, sensazioni, gusti ed odori. Si crea per noi anche la possibilità di generare suoni interni e descrittivi, che chiamiamo pensieri. I pensieri sono conversazioni private con noi stessi.

Quando un pensiero è generato può contenere un informazione che può stimolare il nostro processo di decisione. Come gli altri stimoli, le informazioni più intense modificano il nostro comportamento.

Il mondo fuori di noi

Per semplificare ai minimi termini la qualità di un essere umano, la nostra società valuta il comportamento dei singoli. Determinati comportamenti creano tattiche di comportamento. Diverse tattiche e tecniche sono raggruppate in strategie di comportamento.

Le persone al vertice delle nostre società sono le persone che detengono le migliori strategie e le sanno implementare. Queste strategie possono essere create da chiunque. Ogni persona ha dentro di sé tutte le risorse per adattare il proprio comportamento.

Soldi, status, benessere, e qualsiasi valore che noi riconosciamo nella nostra società e descrive la desiderabilità dei cittadini può essere raggiunto.

Quando però un individuo sceglie di perseguire dei valori, si scontra con le identità altrui. Le identità create sono soggette per natura all’attrito con le altre identità. Si creano così diversi tipi di livelli. Una persona può comandare ed una può sottostare.

Due identità possono rimanere allo stesso livello, a patto di avere un buon metodo di comunicazione.
Tutte le strategie attuali sono usate per essere sfruttate sia in livelli paritari che complementari, ovvero quando una parte comanda una o più persone.

 

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