Toccarsi i capelli: capire il linguaggio del corpo



toccarsi i capelli
La nostra realtà si divide in due mondi: il mondo dei nostri sensi, ed il mondo fuori. Il tocco unisce queste due realtà, e ne diventa regolatore. Andando a vedere la gestualità del tocco, ci possiamo concentrare sul significato che ha toccarsi i capelli.

La testa è il posto dove la mente processa tutti i suoi calcoli, elabora pensieri e coordina il corpo. Gli stimoli sensoriali possono avere intensità diverse, ed alcuni squilibri possono creare disagio, o persino dolore. Il corpo necessita di un modo di riequilibrare un eventuale disagio, per contenere il proprio controllo man mano che lavoriamo (possibilmente) sulla causa che lo produce, per eliminarlo.

Toccarsi sempre i capelli

Il cuoio capelluto è un tessuto molto sensibile. I suoi recettori elaborano temperatura, pressione, tensione e frizione. È molto piacevole passare una mano tra i capelli, perché rilascia la nostra mente dai suoi problemi, e le concede un istantaneo viaggio nella gratificazione del piacere sensibile.

Non tutti si toccano i capelli per distrazione, anche se questa è una parte fondamentale del gesto. Alcune persone potrebbero voler esprimere dei gesti di elaborazione mentale (come il toccarsi dei capelli di una ragazza che sta sognando il proprio amore.). In tal senso, il gesto la distrae sicuramente da qualsiasi altro pensiero o fonte di dolore, ma funziona anche come gesto meccanico di riequilibrio funzionale della mente, come a voler cambiare il ritmo e la velocità di pensiero.

Toccarsi i capelli può anche voler esprimere un gesto di supporto per la scelta di fuggire davanti a determinate minacce potenzialmente mortali. È qualcosa di molto primitivo, ma vediamo che in preda al terrore le mani possono essere portate tra i capelli, come ad afferrare la testa stessa. Questo gesto può sia essere bilanciato sul piatto della ricercata protezione, ma anche della più pervasiva paura che, incontenibile, vuole fuoruscire all’esterno puntando a sommergere la mente con la paura, per permettere al corpo di scappare al salvo.

Il dolore può essere mentale. Pensieri dolorosi possono colpire la mente delle persone, facendo percepire loro come se la propria energia fosse diminuita. E questo la mente non può tollerarlo. Qual è il contrario dell’insicurezza e dello sconforto? Il toccarsi i capelli può rivelarsi essere un gesto di rassicurazione ed incoraggiamento. Tutti capiscono il significato della mano di un padre che accarezza dolcemente i capelli di una figlia.

Come possiamo trarre vantaggio dal capire cosa significa questo gesto?

Se consideriamo il significato del toccarsi i capelli, possiamo capire che chi vediamo compiere questa azione sta tentando di trovare un qualche tipo di sollievo. Non essendo questa una scienza esatta, lasceremo a parte il fatto che il gesto potrebbe essere collegato ad altri tipi di usanze o modi di fare legate al soggetto.

Può essere utile poter giudicare il comportamento delle persone, che potrebbero toccarsi i capelli sotto un momento di pressione. Un momento del genere potrebbe avvenire nello stesso momento in cui dobbiamo compiere un acquisto importante, ed il venditore ci rassicura che tutto è posto, toccandosi copiosamente i capelli. Sta tentando di contrastare la nervosità data dalla sue scarsi abilità sociali, oppure sta tentando di lottare con le sensazioni derivate dal fatto di sapere che in realtà ci sta mentendo riguardo a qualcosa per venderci il contratto il più velocemente possibile?

Basta stare attenti alle piccolezze del gesto. Con lo stesso gesto possiamo notare che toccarsi i capelli può essere sia una risposta allo stress e all’insicurezza mentale, come chi viene colto con le mani in fallo, e si scusa toccandosi i capelli, sia una risposta al sovraccaricamento degli istinti primordiali di lotta o fuga, come può essere il gesto di toccarsi i capelli di un sottoposto che si rifiuta di fare quello che il suo capo ha deciso, dimostrando indisciplina e arroganza. In qualsiasi caso, il contatto con i capelli serve a calmare gli istinti e le sensazioni. Lo scopo è quello riappacificante, di un gesto che è nato per calmare il dolore.

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