Gli uomini non capiscono le donne? Risolto



gli uomini non capiscono le donne
Ci sono cose che si imparano attraverso l’esperienza, altre invece vanno chiarite ed investigate, perché spesso la verità si annida tra strati di realtà diverse. E quando si parla di vita di coppia, quasi tutti credono che non vi sia modo di migliorare le cose “così come sono.”

Tra i problemi di coppia più diffusi c’è lo storico “è finito l’amore,” cosa che viene riconosciuta da entrambe le parti come a voler giustificare il fatto che le proprie azioni sono solo state dettate dall’alchimia fisica. Insomma, la colpa non è loro. Questo è ciò che ognuno si vuol sentir dire. Ma la comunicazione di coppia è un’altra storia.

Parlare con un ragazzo o con un uomo

Per chiunque non avesse chiaro il concetto di base, l’uomo preferisce per natura la verità e la semplicità. Per qualsiasi cosa, la strada diretta è sempre la preferita. Solo in presenza di ostacoli sono contemplate le alternative. Questa realtà viene assunta come verità da un uomo. Qualsiasi comportamento o modo di fare che non soddisfa questa realtà viene giudicata automaticamente in modo negativo.

parlare con un ragazzoIl ragionamento di un uomo di fronte ad una qualunque sfida segue la falsa riga del: Posso farlo? Ora? Di cosa ho bisogno? Quando avrò finito? Posso iniziare subito a risolvere la cosa o devo prima prepararmi?

Quando una ragazza ci dimostra il proprio affetto durante gli anni di crescita, invece un uomo scopre che ci sono anche altri modi di ottenere le cose, ovvero il modo indiretto. Questo modo è prettamente femminile. E per certi versi, un uomo si abitua a certe usanze femminili, giudicando le donne anche in base al loro modo di comportarsi. Del resto, una ragazza grezza ed al naturale non piacerebbe a molti uomini. La complessità femminile a volte piace, perché gli uomini sotto sotto adorano risolvere i problemi della vita. Questo vuol dire che il vostro uomo vi vede come problemi da risolvere? La cosa è molto diversa. Il nostro è un discorso di mentalità.

Molto probabilmente potremmo considerare il modo di procedere indiretto delle ragazze come una qualche risposta evolutiva. Attraverso il metodo indiretto si rischia molto meno. Si rischia che il messaggio non sia recepito, ma se torniamo alla realtà, osservare con desiderio qualcosa, e sminuire verbalmente la propria volontà di possesso, è sicuramente meno rischioso di dire tutto ciò che si pensa. Non sempre chi fa le domande è ben disposto verso di noi, e certe risposte o modi di parlare possono portare a ripercussioni fisiche.

Notoriamente, la realtà ci porta ad osservare che fino agli inizi del ventesimo secolo la società è stata patriarcale, ovvero a favore dei maschi e della figura maschile. Oggi le femmine moderne devono affrontare un periodo epocale: riscattare la propria identità. Ma da che punto si deve partire? La realtà è che non vi è alcuna guida unificata alla presa di coscienza femminile. Il femminismo non ha ancora concluso il suo operato, ma lo ha appena iniziato.

Perché contrapporre una ragione evolutiva ad una situazione storica? Perché ad oggi, qualsiasi ragazza è lasciata libera di credere quello che vuole in termini di corretta comunicazione. Non essendovi corsi di aggiornamento sulla realtà sociale e delle proprie scienze sociali, ecco che la ragazza di oggi manifesta tipici comportamenti contradditori quando comunica con un ragazzo. Non vi è coerenza.

Molti ragazzi non sono stati fatti per elaborare lunghi e complessi ragionamenti. Molti ragazzi non sanno distinguere nemmeno le due parti della comunicazione (verbale e non verbale.). Io stesso prima di iniziare a studiare argomenti psicologici ero puramente verbale: un ottimo filosofo se vogliamo, ma parecchio ignaro della ricchezza delle informazioni non verbali. E con molta probabilità, il vostro uomo è più o meno come ero io.

Il processo di apprendimento maschile è diverso da quello femminile. Quando qualcosa non viene direttamente espressa, è facile giustificare tutto il resto come contingente e casuale. Del resto, finché un uomo sa che la propria ragazza ha una bocca, non percepisce alcun problema che impedisce a lei di verbalizzare i propri desideri. Del resto, un uomo cresce con la nozione comune che alle donne piace parlare, quindi un uomo assume che la donna abbia più dimestichezza a dire come stanno le cose. Che la realtà non stia così, per un uomo è inconcepibile (a freddo.). Bisognerebbe guidarlo attraverso la psicologia femminile.

Ecco una semplice lista di azioni che possono evitare che gli uomini non capiscono le donne:

  • esprimere verbalmente sia ciò che si desidera, sia ciò che si pensa, e ciò che si prova
  • dimostrare coerenza nelle proprie emozioni. Se lui fa qualcosa di positivo per te, non reagire mai in modo negativo. È stupido, ed è un controproducente feedback negativo.  
  • Quando hai problemi a verbalizzare ciò che desideri, descrivi la scena desiderata in modo da dipingere per lui ciò che vuoi che succeda. Eviterai così l’imbarazzo o la paura che provi. Esprimiti in termini di “io” e “tu,” non usare metafore.
  • Comincia con l’esercitarti con la comunicazione diretta. Comincia a prendere in esame la tua capacità di dire ciò che ti piace e non, giustificandola. Devi imparare a reggere la pressione della conversazione senza cedere alle emozioni. Le emozioni sono dentro di te, nessuno le vede finché non ne parli. Non aspettarti che gli altri possano leggerti il pensiero. Gli uomini sono così (un po’ stupidi) perché si mettono sempre in gioco, ed accettano che nella vita e nelle conversazioni esista chi ne sa più di loro. Nella conversazione, l’uomo è più partecipativo della donna. Questo è un errore femminile dato da un bias cognitivo.
  • Un uomo si logora ogni volta che una donna non ammette le proprie colpe. Questo uccide le relazioni al 100%. Quando sbagli, chiedi scusa. Soprattutto per le piccole cose. Per le grandi, tutti pretendono delle scuse.
  • Quando in difficoltà, sfrutta i parametri di spazio e tempo. Se hai bisogno di essere lasciata da sola, devi saper dare un orario ed un giorno per la ripresa del rapporto. Un uomo prende spazio e tempo come limiti assoluti, quindi se non li dai lo confonderai al di là del fatto che se ti ama ti verrà dietro. Senza gli studi di psicologia, io so che non sarei mai andato dietro a nessuna se questa andava via, proprio perché la amavo, e la rispettavo così com’era. Per un uomo privo di conoscenze psicologiche la logica non è mai battuta dall'emotività. Non esiste.
  • Se vuoi evitare la verbalizzazione dei tuoi desideri, l’unico modo è sfruttare l’ambiente intorno a te. Puoi far dire le cose a lui da dei tuoi amici, oppure modificare l’ambiente con messaggi assai chiari sui tuoi desideri. Queste però sono più simpatiche sorprese, ma non un modo comunicativo che può perdurare nel tempo.
  • Chiedi al tuo uomo cosa ha capito. Mettilo sotto torchio. Accetta di vedere con i tuoi occhi la realtà dei fatti. Comunicare in modo diretto vuol dire anche fare domande di verifica. Se l’altra persona non ti sa ripetere ciò che hai detto, o ti sei espressa male, o non ti ha ascoltato. Verifica sempre quando si tratta delle tue necessità.
  • Il passo successivo è assumersi il rischio delle promesse. Una donna promette poche volte, ed evita quasi tutti i comportamenti che le fanno assumere rischi. Se ami il tuo uomo, assumiti dei rischi per lui promettendogli una serata fantastica per festeggiare il suo compleanno o altra situazione. Questo gioca sulla sua fantasia maschile che il rapporto di coppia sia perfettamente paritario.
  • Insegna al tuo uomo come leggere le espressioni facciali ed i gesti altrui. Il mancato scambio di conoscenze è la prima causa di deterrenza del miglioramento della coppia. Lui deve reciprocare con le proprie conoscenze, altrimenti questo è un chiaro segnale. Se il tuo partner non reciproca, con buone probabilità non sarà un buon partner.
  • Preparati a reggere la pressione dei discorsi. Il modo di parlare diretto è più pesante dell’indiretto. Quando senti che le emozioni salgono, devi fare come facciamo noi uomini riportando tutto su un piano logico. Trovi le cause, gli effetti, il modo in cui le cose avvengono. Togli le emozioni dalle parole che usi. È così che si comunica in modo diretto.
  • Per usare meglio il discorso indiretto, adotta dei palesi segnali non verbali. Devono essere palesi e manifesti. Ad esempio, se vedi qualche gioiello che desidereresti lui comprasse, nel mentre gli dici che non lo vuoi, dovresti fargli scorrere un dito languidamente in mezzo al petto, magari descrivendo come il ciondolo ti starebbe. In tal caso le parole dicono di no, ma il non verbale urla diversamente. A seconda di quanto sarai brava con il non verbale, avrai in risposta comportamenti conseguenti. Magari l’uomo potrebbe capire che desideri un ciondolo e non quello. Ricorda che, senza la verbalizzazione diretta, noi ci sentiamo completamente giustificati a fare qualsiasi cosa che riteniamo di aver capito.
  • Quando sgridi o hai una discussione con lui su qualcosa, devi smetterla di concentrarti su ciò che è sbagliato. Offri soluzioni, elenca tutti i modi in cui può o poteva fare le cose nel modo giusto. Puoi fargli male ed al tempo stesso migliori la coppia. Dandogli soluzioni gli dimostri la sua immaturità logica, e rifocalizzi l’attenzione su ciò che si deve sistemare, non lamentandoti inutilmente. "Soluzioni" è la parola logica usata al posto di "conseguenze." Come vuoi che vada a finire la vostra relazione? Parla di soluzioni! Di quelle giuste!
  • Quando hai bisogno di sfogarti, preannuncia sempre il tuo sfogo. Dici “ti devo dire una cosa, e voglio solo che mi ascolti” oppure “C’è una cosa che voglio che tu sappia, anche se poi non hai niente da dirmi.” Devi dare un motivo al tuo sfogo, e se sbagli questo passo, lui automaticamente ti dirà come risolvere la cosa alla fine. Non ti stupire se ti arrabbi perché lui non ascolta, l’errore è tuo che non parli.
  • Lui è refrattario a qualsiasi tua mossa o parola? Ecco la soluzione. Gli devi chiedere se si è reso conto di ciò che hai fatto o detto. Ha consapevolezza di ciò che è successo? Dopo gli devi chiedere perché secondo lui tu hai agito così. Chiedigli se si è mai chiesto ad un certo punto ciò che in realtà vuoi raggiungere, e cosa gli ha impedito di arrivare a quella conclusione. Implementa il cambiamento, e ripeti se necessario. Lo stai allenando sulla logica del discorso indiretto. Gli uomini non la conoscono.

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