La psicologia dello studente. Cosa fare per farcela.



psicologia dello studente
Questo anno parte sicuramente con molte richieste. Esami di rientro, ritmi serrati, obbiettivi da portare a termine. Le scuole di oggi sono più che mai sobbarcate da direttive che impediscono agli studenti di assimilare tutte le informazioni come si deve, e anzi li carica di roba da fare.

Risulta quindi necessario domandarsi se, in qualità di studente, si vuole davvero accettare di non fare niente neanche quest’anno, e magari accontentarsi dei voti più bassi. I voti bassi non rappresentano l’insuccesso degli altri, ma il proprio da studente. Questo è facile da capire, perché uno studente è colui che studia in un ambiente dedicato. Se l’ambiente richiedesse di copiare ai test, mentire ai docenti per evitare i brutti voti, il bravo studente è colui che supera le avversità, e porta a casa ciò che rappresenta il successo per il proprio ambiente. 

Un tempo si avrebbe detto che lo studente migliore è colui che studia per se stesso. Oggi, quello viene chiamato intellettuale. Uno studente dell’anno accademico 2012/13 è semplicemente colui che porta a casa voti che impediscono di ricevere insufficienze a fine anno.

Tutto scuola. Poco divertimento?

Il divertimento è soggettivo, i voti no. Come prima cosa, ogni studente deve capire che ci sono due cose estremamente diverse che servono per avere successo a scuola: abilità e conoscenze.

Le abilità sono le qualità che ti restano al di là del contesto. Uno studente può essere bravo a sport, avere una memoria di ferro, essere bravo ad evitare punizioni, avere forti doti di capogruppo. Queste sono tutte abilità. Le puoi prendere ed applicare a campi diversi, perché hanno un oggetto che subisce l’abilità stessa (la bravura negli sport ha le competizioni, la memoria ha le informazioni, le conoscenze sociali hanno il mondo delle persone, e forti doti personali hanno dei gruppi su cui fare impatto.). Un bravo studente deve essere consapevole che queste abilità si possono apprendere. Alcune saranno facili da apprendere, altre saranno difficili. Dipende dalla nostra predisposizione.

Le conoscenze sono l’esperienza diretta, ovvero gli oggetti delle nostre abilità. Quasi tutte le materie scolastiche investono il 99% dell’attenzione alle conoscenze che gli studenti devono dimostrare di avere, e non insegnano le abilità che invece servono. Compito dello studente di oggi è quello di capire quali abilità servono a determinate conoscenze. Si parte con un insieme di informazioni che devono essere assimilate, ma non viene specificato il modo corretto.

A fronte di queste carenze che rendono vergognoso lo stato della scuola italiana, è doveroso parlare di come e quali sono le abilità più importanti da avere durante questi tempi.

Questione di abilità

Internet è uno strumento che rappresenta in buona parte la fonte di qualsiasi conoscenza vi serva. Saper usare internet è la prima delle abilità che servono. Altre abilità possono essere imparate, e devono essere imparate con l’applicazione di metodi corretti. Serve un po’ di tempo per acquisire un abilità, ma dopo ti resta per la vita, e vale la pena apprenderla. Ecco una lista di abilità che fanno già parte dell’attuale insieme di abilità che contraddistinguono gli studenti di successo, da quelli che ottengono scarsi risultati. Imparane quanti più puoi. Non stupirti se non hai queste abilità, perché quello che offre oggi la nostra società è un variegato mondo ricco di differenze:

  • Uso di mnemotecniche. Fondamentale per imparare a memoria lunghe serie di informazioni. Usato per qualsiasi tipo di conoscenza.
  • Uso di youtube. Fondamentale per trovare tutorial e video di utenti che creano video facili da seguire tramite il quale imparare nuove abilità.
  • Uso di inglese o spagnolo. Fondamentale per recuperare ed imparare abilità da persone più qualificate online. Gli stranieri, come noi, vedono stesse abilità in modi diversi, ed uno scambio culturale può portare ad un arricchimento generale e a nuovi metodi o risultati.
  • Uso di note e appunti. Fondamentali per avere accesso alle informazioni essenziali. L’abilità relativa a questi mezzi sta nel trovarli ed avere accesso alle informazioni. Note e appunti sono molto utili per lo studente che fa uso di mnemotecniche. Le note sono usate prima della lezione, per avere una spolverata degli argomenti che verranno coperti.
  • Uso della voce. Il sistema tramite il quale vengono dati i voti durante le prove orali si basa anche su questo fattore. Nonostante possa sembrare un fattore secondario, a parità di conoscenze la persona con la voce più melodiosa otterrà sempre un voto più alto. Questa abilità rientra nelle abilità di estetica (tutto ciò che fa apparire le cose più belle di quanto non sono.).
  • Uso di negoziazione. Fondamentale per chi ricopre ruoli di rappresentanza, ma utile  anche per il contatto diretto con i professori e le persone in genere. La negoziazione sta nell’apprendere tecniche di comunicazione al fine di raggiungere compromessi. Chi riesce ad esempio ad evitare una interrogazione e quindi un brutto voto attraverso la negoziazione, non deve sperare di essere chiamato, ma elimina il problema alla radice. Stessa abilità può essere usata durante l’interrogazione per evitare di rispondere a domande difficili o sconvenienti (perché non se ne sa la risposta precisa o altro.).
  • Uso di pianificazione e gestione. Fondamentale per gestire le proprie abilità e conoscenze. La pianificazione comprende abilità di pensiero, e permette di pianificare determinati eventi che sono utili seguire per raggiungere scopi complessi. La gestione è la predisposizione ad avere fisicamente a che fare con i cambiamenti reali mentre sono in atto. Uno studente può essere bravo a pianificare ma pessimo a gestire. A volte servono due persone per svolgere entrambi i compiti, motivo che giustifica l’uso di una collaborazione. Non necessariamente uno studente deve avere un compagno di studi, ma personalità diverse hanno punti di forza e debolezze diversi. Chi sa sopperire alle proprie debolezze, vince in partenza.
  • Uso di allenamento fisico. Fondamentale per qualsiasi studente. L’allenamento è qualcosa che viene proposto dai sistemi scolastici perché aiuta il corpo a mantenere un equilibrio psicofisico corretto. In altre parole, le persone che non fanno ginnastica e si muovono sono condannate a subire un peggioramento del proprio umore e della propria salute. Il corpo umano sembra essere progettato per essere un corpo in movimento, un comportamento diverso e sedentario sembra portarlo al deperimento veloce.
  • Uso di motivazione. Fondamentale per qualsiasi abilità esistente. La motivazione è l’unica abilità capace di attivarsi su altre abilità, attraverso le emozioni, e rilanciarne l’attività con forza ed energia. Chi non sa motivare se stesso “allo studio” non ottiene risultati. La motivazione è un’abilità a sé. Puoi trovare un articolo dedicato specificatamente alla motivazione qui.


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