Come passare ad un alimentazione biologica per la nostra autostima
Tutti sanno che gli alimenti biologici sono un altro nome
per dire naturali e certificati. Sono privi di tutte quei fertilizzanti
chimici, per non parlare dei pesticidi sintetici che sono usati per preservare
l’aspetto estetico della merce.
Perché è l’aspetto estetico che oggi “vende.” Poco importa
se è bello fuori, e marcio dentro. Ma anche noi che prodotti scegliamo quando
andiamo al supermercato della nostra autostima?
Il problema è serio. Molto serio. Sempre di più questo mondo
sta diventando vittima, da una parte, dell’esubero di informazioni, e dall’altra,
dalla mancanza di informazioni.
Nessuno di noi farebbe mai una scelta sbagliata se sapesse
cosa è più giusto od utile fare in una determinata situazione, anziché un'altra.
Questo ci pone il quesito: come mai tante persone oggi sono così terra terra? Perché
con l’avvento di Internet non si va ogni anno ad alzarsi l’indice di
intelligenza della popolazione?
Maggiore connettività, maggiore fonte di informazioni. Ma
qualcosa ci blocca. Qualcosa di semplice: la paura. La paura si manifesta in
tanti modi: dal semplice non saper come fare, al più complesso ho paura di fallire.
Paradossi che la società accetta, e sfortunatamente alimenta.
Ma dobbiamo stare molto attenti. Passare al supermercato
della nostra autostima vuol dire scegliere i cibi che mandiamo giù. E avere
sempre bocconi amari può diventare un veleno dal quale poi uno non riesce più a
smettere. Ed è questo che sta succedendo a noi tutti, stiamo diventando
dipendenti del fallimento.
Non solo cibo biologico, ma anche cosmesi e tanti altri prodotti!
Succede sempre la stessa cosa: prima ci si rende conto del
problema, e poi non si fa niente per risolverlo. Fatta la legge, trovato l’inganno.
Ma questo ha ovvie conseguenze. Si creano sistemi che non si possono abbattere
senza dei costi elevati. E alla fine si arriverà all’assurdo, perché la
menzogna sarà diventata la realtà, ed abbattere la menzogna avrà conseguenze
necessarie devastanti.
Funziona così non solo per gli stati e la storia umana, ma
anche per le nostre personalità. La soluzione l’abbiamo sempre avuta a portata
di mano. Qualcosa di così semplice che ci può aprire le porte del sapere,
concedere la grazia di attenzioni che altrimenti non avremmo mai avuto. Ricompense
che vanno ben oltre il mero raggiungimento dei traguardi materiali.
La soluzione è una sola. La soluzione è il mezzo attraverso
il quale si sconfigge la paura di chiedere aiuto. La soluzione è Chiedere.
Bisogna desensibilizzarsi PRIMA dalle proprie convinzioni, se si vuole avere un
chiaro significato della differenza DOPO. Dopo che l’esperienza si è conclusa.
Come fare a distinguere una mela bio da una mela normale.
Sono entrambe rosse. Sono entrambe delle stesse dimensioni. Entrambe mature al
punto giusto, sono identiche. Come si fa? Come si arriva alla soluzione? Non ci
sono etichette, nessuno a cui poter chiedere, come si fa?
Stessa cosa succede quando abbiamo fatto il passo
successivo. A questo punto ci rendiamo conto che l’esperienza diretta supera la
nostra fantasia. E quando abbiamo smesso di essere superficialmente stupidi, ci
possiamo render conto che stiamo negando a noi stessi tutti i benefici che una
sola semplice domanda ci divide dalla vera Qualità: mi può essere utile?
Nessun commento:
Posta un commento