Migliorare la memoria: tutti i trucchi


La mente è come un computer futuristico. Riesce a fare cose che ancora non comprendiamo, e riesce a immagazzinare una serie di dati impressionante in pochissimo spazio.

No, non mi sto riferendo alla povera memoria di poche persone. Sto riferendomi a persone che i media non pubblicizzano, ma che hanno veramente delle memorie da lasciarci a bocca aperta. E non solo la memoria.

Mai sentito parlare del koreano con la più alta capacità di lettura? Curiosa informazione che ci viene da questo paese emergente, dove con un corso di lettura fotografica uno studente è riuscito nell’imparare a leggere ben 10.000 caratteri al minuto. Sì, diecimila.

O che dire dei vari mnenonisti? Mai sentito parlare del padre delle tecniche mnemoniche odierne? Che a distanza di anni riusciva perfettamente a ricordare con precisione assoluta una formula vista pochi minuti da uno scienziato basito che tentava di dare un senso al tutto.

Non a caso sto omettendo i nomi. Punto uno, non voglio che tu ti perda nel cercare i loro nomi su google o wikipedia; punto due, è bene che una persona si svegli e capisca che le informazioni bisogna imparare a cercarle. Cercare le informazioni è un arte a parte, mentre qui ci vogliamo focalizzare su come migliorare la memoria, giusto?
perdita di memoria

Perdita di memoria

Se vogliamo capire come ricordare, è bene capire cosa ci fa dimenticare le cose. 

Le informazioni ci arrivano dall’esterno tramite i cinque sensi, e si fissano nella nostra mente solo quando superano una soglia limite. Questa soglia è comunemente chiamata Attenzione.

Le informazioni sono quindi elaborate, e dalla complessità dei vari stimoli, si arriva a fissare un insieme di elementi generando un collegamento sinaptico. Non vogliamo qui stabilire e diversificare tutti i tipi di processi mnemonici, ma si vuole semplificare il processo.

Una volta immagazzinata l’informazione, questa diventa disponibile per il processo di anamnesi. L’anamnesi non è altro che la capacità di recuperare dalla nostra mente qualcosa, ovvero il ricordare. Chiamiamo diversamente questo processo perché in particolari condizioni questo processo può essere totale o parziale.

Quando una persona va sotto ipnosi infatti, si può assistere a un fenomeno di anamnesi più dettagliato del normale stato di veglia. Con questo non si vuole però dire che tale accuratezza non possa essere raggiunta in altri stati.

Se l’informazione è ritenuta nella mente questa può essere mantenuta per un periodo breve, di media o lunga durata. Studi medici e psicologici hanno osservato che la mente ha la capacità di ricordarsi ciò che ripete, e pertanto la ripetizione è ritenuta essere uno dei fattori portanti nella fissazione delle informazioni mentali.

Dimentichiamo pertanto ogni volta che capita una malattia cerebrale patologica, quando l’informazione decade per disuso, e quando gli stimoli esterni non superano la soglia di attenzione. I problemi di memoria e concentrazione sono sempre da verificare con l’aiuto di un esperto.

Studi e commenti a parte vanno fatti per i cosiddetti stimoli subliminali, ma è troppa la confusione generata da media, film e quant’altro per dare una veloce risposta ora.
memoria prodigiosa

Memoria prodigiosa: come fare?

Per chiunque sia interessato a migliorare la memoria, ecco che i consigli più semplici si riducono ad un imparare i concetti di base, applicare le tecniche e ripetere le informazioni.

I concetti che vanno conosciuti sono tutti legati dalla natura della mente. Il principio cardine della mente è il principio di associazione. Gli elementi di un separato insieme possono essere collegati tra loro nel formare un nuovo ed unico elemento.

Di fatto, non ci sono difficili rimedi per la memoria. Il segreto di base sta nel diventare un maestro nell’associare elementi diversi tra loro in una nuova forma. Così abbiamo fatto da piccoli.

Sfruttando la capacità creativa della mente possiamo modificare gli elementi in modo da ampliare le sinapsi e favorire l’esercizio mentale. Esempio tipico di questo è Tesla, il quale nei suoi racconti di infanzia ricorda di come la madre gli suggeriva giochi mentali per far passare il tempo e tenere occupato il giovane e scalpitante Tesla. Sua madre gli diceva di immaginare ogni sorta di oggetto di colori diversi, di pensare a come sarebbe visto più grande, più piccolo, o se questo girasse su se stesso. E molto di più.

Per accelerare il processo ci avvantaggiamo di tecniche mnemoniche. Queste spaziano dalla più conosciuta tecnica dei loci di origine greca/romana fino alle conversioni fonetiche dei numeri. La soluzione migliore è implementare ed imparare tecniche che realmente possiamo usare tutti i giorni.

Per una persona che insegna o è abituata a presentare, la tecnica dei loci è fondamentale. Per chi si deve ricordare tanti numeri, la conversione fonetica è più utile. Per chi ha molti impegni e appuntamenti c’è la tecnica del calendario. Per chi sostanzialmente deve leggere è bene partire dalla lettura veloce che in un certo senso stimola il ricordo.

Quasi tutte le tecniche beneficiano dell’uso ed apprendimento di altre. La difficoltà sta nell’usarle regolarmente finchè non diventano parte di noi e si fissano anche queste nella memoria a lungo termine. Aiuta inoltre un coinvolgimento attivo di tutto il nostro cervello.

 Questo lo otteniamo quando si attivano le sensazioni percettive ed emotive. Ad esempio non dimentichiamo mai di aver paura di morire quando le condizioni diventano critiche. Mai una volta nella vita. Questo è dovuto al fatto che le emozioni amplificano notevolmente il livello di attività sinaptico e cerebrale.

Anche l’ipnosi stimola la mente attraverso il subconscio, e non sono rare le sessioni che oltre a far perdere peso, smettere di fumare, etc. fanno anche migliorare la memoria.

3 commenti:

  1. Complimenti. chiarezza, sintesi, esposizione e semplicità.
    Continua così.

    RispondiElimina
  2. Risposte
    1. Felice di essere d'aiuto. Trovi anche altre tecniche aggiornate per controllare e manipolare le informazioni mentali seguendo il profilo G+ o la pagina facebook. Giusto oggi ad esempio ho rilasciato un articolo per spiegare le tecniche utili a controllare i ricordi in caso di informazioni dolorose come una rottura amorosa.

      Elimina