Depressione tra ipnosi e psicologia


La parte principale di ogni depressione è la sua manifestazione. Eppure il problema inizia prima. Inizia là dove le radici hanno attecchito. E non sempre il problema ha un inizio temporale rintracciabile. A volte si confonde con i ricordi.

In ipnosi non necessariamente serve sapere la causa principale. Diverse tecniche psicologiche hanno permesso di arrivare ad ottimi risultati per mantenere intatta l’ecologia psicologica del paziente, e tuttavia aiutarlo a guarire.

Quasi sempre si parte dal paziente: le sue abitudini, quali problemi di depressione e ansia si sono presentati, cosa ha fatto per affrontarla.

Un processo di anamnesi offre al professionista una serie di informazioni circa il presente ed il passato del paziente. Si dovrà poi procedere con il concordare gli estremi dell’intervento. Molti pazienti non sanno come si svolgerà la terapia. Questa scelta è possibilmente deleteria per un paziente: impedisce di monitorare il percorso di guarigione, e non mantiene aperto il contatto con il terapeuta. Se il professionista sceglie di non stabilire un percorso, che abbia ottime qualifiche.

Alcuni vogliono curare la depressione in tutti i modi: omeopatia, rimedi fai da te ed agopuntura. Con l’ipnosi si può invece arrivare ad agevolare alcuni processi mentali che altrimenti potrebbero impiegare giorni od anche anni a presentarsi.

La guarigione dalla depressione è una cura che viene da dentro. Lo psicologo o ipnoterapeuta è semplicemente un facilitatore dei processi cognitivi che permettono all’individuo di riappropriarsi della sua individualità. Molti hanno paure nascoste, come quella di diventare dipendente dalla figura del professionista. Non è il caso. Durante l’ipnosi l’unico in controllo della situazione è il paziente stesso. Il paziente diventa il motore a cui il professionista offre solo un carburante ripulito da tutta la sporcizia psicologica che i nostri tempi si trascinano dietro.

Cliniche e depressione

Erroneamente, la mente dei più vola alle immagini di chissà quale film lontano quando si pensa alla depressione. Alcuni si immaginano ancora delle cliniche specializzate. Questo non è necessario per la cura ipnotica della depressione.

La parte principale legata al posto è solo un ricordo subconscio di un posto riservato, sicuro, quasi sacro. Lontano da tutti e da tutto. Questo perché è più facile raggiungere una guarigione migliore in un posto dedicato al processo stesso di guarigione. È lo stesso motivo per cui andiamo al mare: non tanto per il sole e le onde, ma per cambiare posto. Cambiando posto cambiamo tutto ciò che questo rappresenta, e possiamo rigenerarci psicologicamente.

L’ipnosi per la depressione fa questo. Ti aiuta a riportare sullo stesso livello le tue emozioni, e le tue aspettative. Al pari passo con la realtà, un nuovo processo di normalizzazione farà rientrare quelle sensazioni che provi, permettendoti di rientrare in totale controllo e possesso della tua vita. È solo un percorso da fare, un passo dopo l’altro.

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