Una lista di importanti pensieri positivi


pensieri positivi
Pensare positivo è importante. È normale avere momenti di successo e di insuccesso, di felicità e di delusione. Quello che conta davvero è la nostra forza, la nostra volontà: la capacità che abbiamo in ognuno di noi di rialzarci e fare ancora un altro passo. E vivendo un giorno alla volta, tutto diventa più facile, più a portata di mano.

Vogliamo questo per il nostro futuro. Dobbiamo creare un futuro che sia come ce lo meritiamo: alla nostra portata, libero da inutili complicazioni, che dia una sensazione di naturale libertà e senza imposizioni irrazionali. Solo noi possiamo decidere cosa è più giusto per noi, e dobbiamo scegliere ciò che ci farà stare meglio, senza mai dover rinunciare veramente alle nostre possibilità.

Ecco una lista di importantissimi pensieri positivi:
  • Una cosa complessa non è una cosa difficile. Posso risolvere qualsiasi situazione complessa scomponendola in tante piccole situazioni semplici.
  • Se una cosa “non posso” farla, allora devo farla. Quando non è a repentaglio la mia incolumità, non esistono vere limitazioni.
  • La verità viene fuori dalle azioni che compio, non dalle mie o altrue previsioni. Abbiamo il dono della ragione, ma non il dono della preveggenza.
  • La realtà è ciò che posso toccare, vedere, ascoltare, sentire, gustare ed odorare. Non esistono vere preoccupazioni, solo pensieri.
  • Qualsiasi pensiero viene e va senza un reale controllo. Se permetto alla mia mente di pensare liberamente, e non resto attaccato ai miei pensieri, potrò gustarne la varietà e la sua bellezza.
  • Le emozioni negative esistono per darmi dei segnali, dei suggerimenti e delle informazioni. Catturano la mia attenzione. Devo imparare ad ascoltarle, non a temerle o peggio ancora a subirle come strumenti per farmi male (che non ha senso alcuno).
  • Quando guardo gli altri sono consapevole che esiste una pressione sociale a non andare fuori dagli schemi, ma la pressione sociale non mi impedisce veramente di fare o non fare qualcosa. Tante volte ho fatto cose fuori dagli schemi, e ne ho tratti vantaggi.
  • Mi piace di più ricordare volontariamente i successi degli insuccessi. Quando mi colgo a pensare a qualcosa di negativo, od a una brutta esperienza, dopo mi concedo il tempo di pensare ad almeno due miei successi o cose belle che mi son capitate.
  • Io sono l’unico responsabile della mia felicità, per fortuna. Quando non ho più momenti belli da ricordare è il momento per riflettere un secondo, e decidere quali azioni voglio intraprendere per creare quelle situazioni che diventeranno nuove memorie felici.
  • Anch’io come tutti ho diritto ad essere rispettato, e a stare in mezzo a persone che mi vogliono bene, e sono come me. Se chiunque non mi rispetta, allora quel chiunque subirà tutte le conseguenze del suo errore.
  • Io sbaglio come tutti. Imparo dai miei errori, li studio, e li accetto. Non si può provare imbarazzo per qualcosa che si capisce.
  • L’ignoranza è peggio della stupidità. Quando sento le parole “beata ignoranza” mi ricordo che la differenza tra un adulto ed un bambino è quella di saper distinguere il vero dal falso, il reale dall’irreale. Senza questa distinzione non vi può essere responsabilità personale per le proprie azioni, né i risultati che desideriamo quando li vogliamo.
  • La vita offre una grande varietà di esperienze. Solo perché io penso positivamente, od in un certo modo, non vuol dire che gli altri siano in grado di apprezzare subito le differenze che esistono tra noi. Ma chi riconosce le differenze, sa trovare anche i punti di somiglianza.
  • Ho sia la capacità di amare e di odiare. Le emozioni sono risorse importanti che mi possono sostenere e consumare. Sono grato sia delle une che delle altre, imparo dalle emozioni, e le lascio presentarsi ed andar via. La vita è un flusso di esperienze da vivere, è inutile opporsi alla forza della natura.
  • Quando ho qualcosa di veramente importante uso tutti i miei strumenti a disposizione. Posso pianificare, chiedere aiuto agli altri, isolarmi, prendere in mano la situazione. Tutto ha come scopo il risultato. Se lo raggiungo vuol dire che ho fatto bene, altrimenti avrò sbagliato qualcosa. Non esistono altre verità.
  • Imparo dalla mia natura umana che il disagio di qualsiasi tipo è una delle risorse più importanti. Non vi può essere crescita ed espansione senza uno spazio da riempire. Tutti noi proviamo disagio quando usciamo dalle nostre aree di competenza, e pertanto quando ci troviamo in un nuovo spazio da conquistare. Seguendo il mio disagio, saprò sempre verso quali aree di vita troverò il mio prossimo gradino che mi farà diventare una persona migliore.
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1 commento:

  1. era proprio quello ke mi ci voleva, grazie manuel, ti voglio bene

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